Al termine della quindicesima giornata del Campionato Eccellenza, Campania Football ha stilato la sua Top 11 e l'allenatore che maggiormente si sono messi in mostra nelle gare del week - end relative al girone A
NAPOLI- È tempo di stilare la TOP 11 della quindicesima giornata di andata per quanto riguarda la categoria Eccellenza. Seguendo sempre il regolamento del CR Campania, che impone alle società di dover schierare obbligatoriamente tre under (1999, 2000 e 2001), mettiamo in campo quello che per noi rappresentano il miglior undici di giornata con riferimento al girone A.
MODULO 4-2-4
PORTIERE
Vincenzo Riccio (1999) – AFRO NAPOLI UNITED
Forte, fortissimo il giovane portiere dell’Afro che, nel math col San Giorgio, si rende protagonista di tanti buoni interventi che salvano la propria porta e permettono alla sua squadra di pareggiare la gara. Nel primo tempo, una sola importante parata in uscita su Di Micco. Nella ripresa, compie un intervento miracoloso in occasione del gol San Giorgio: testa da un metro di Noviello, grande riflesso peccato che sulla ribattuta ci arrivi prima Morella che insacca. Il numero “28” biancoverde continua a parare, ottimo l’intervento ancora una volta in uscita su Ioio così come è strepitoso quando, a due minuto dal novantesimo, vola su una punizione ben calciata da Muro. Così l’Afro viene tenuta in vita dal suo giovane portiere, che si candida ad essere il miglior under dei pali della categoria.
DIFENSORI
Michele Ciano – ALBANOVA CALCIO
Non benissimo in fase difensiva su Cirelli, che viene tenuto più con le cattive che con le buone. La sua resta però una buona prova con tante incursioni, in proiezione offensiva, sulla fascia di destra e la rete del raddoppio, che mette in sicurezza la gara, di testa su assist di Folliero.
Gennaro Pirozzi – FLEGREA
Prova di grande carattere e personalità per il roccioso difensore della Flegrea che, in difesa, vince la sfida personale con l’attaccante Savio e segna, con la specialità della casa ovvero il colpo di testa, il primo gol che porta in vantaggio la Flegrea.
Antonio Candelora (2000) – VIRTUS VOLLA
Vince a mani basse il duello con gli attaccanti del Mondragone dimostrando di essere una grande coppia difensiva assieme a Borrelli. Niente disattenzioni, tanta cura anche del minimo rimbalzo o deviazione: così il Volla tiene la porta inviolata e ottiene un importante vittoria, un binomio questo che mancava da due gare.
Paolo Riggio (2002) – ALBANOVA CALCIO
Entra ad inizio ripresa mettendo in mostra una grande, grandissima personalità nonostante la giovanissima età. Sedici anni appena, si lancia spesso in proiezione offensiva ed è altrettanto attento in difesa: provare per credere, sul risultato di 0-1, è provvidenziale con un salvataggio sulla linea su conclusione a botta sicura del neoentrato Mattera.
CENTROCAMPISTI
Claudio Costanzo – FRATTAMAGGIORE CALCIO
Parte per la prima volta in stagione dalla panchina perché febbricitante, poi Mister Ciaramella capisce le difficoltà della squadra e lo manda nella ripresa in campo. Mai mossa fu più azzeccata, perché il capitano è sempre il capitano con la sua classe, il suo modo di stare in campo ed il suo carisma. La Frattese, nei secondi 45 minuti, è difatti un’altra storia. Più grintosa, più vogliosa di portare punti pesanti a casa, ma la gara vive di equilibrio perenne. Ci vuole la giocata di un singolo, l’idea vincente: Costanzo recupera palla sulla trequarti, cross col contagiri per Grezio che segna. Chi se non lui, poteva regalare l’ennesima grande emozione a questi colori?!
Gennaro Folliero – ALBANOVA CALCIO
Il genio della lampada è tornato e contro il Barano la sfrega perbene vista la prestazione sontuosa che offre in mezzo al campo. Una miriade di palloni toccati, la personalità di prendere le decisioni importanti e la qualità, tutta nel sinistro, che porta alle reti di Cifani e Ciano: un passaggio in verticale ed una punizione che sono la fotografia di una gara da incorniciare per il numero “8” dell’Albanova.
ATTACCANTI
Tommaso Manzo – FC GIUGLIANO 1928
Come in Coppa e ancora di più. Anche con l’Aversa, Manzo si dimostra fuoriclasse e, da campione, prende per mano il Giugliano nel momento di difficoltà portandolo ad una nuova vittoria. Una gara sublime quella disputata dal “10” giuglianese, che sigla l’assist al bacio per l’1-0 di Fava, si procura un calcio di rigore e mette a segno la rete del 3-0 con un colpo di testa, non proprio la specialità della casa. Manzo tuttavia è in uno stato pazzesco, per De Stefano un toccasana non da poco in vista di un 2019 che sarà senza dubbio importante.
Orazio Grezio – FRATTAMAGGIORE CALCIO
Botte da orbi coi centrali afragolesi per più di novanta minuti, ma Grezio è un cobra pronto a mordere alla prima occasione utile. È il 92′ quando Costanzo mette al centro un gran pallone, bomber Grezio si alza in cielo e di testa batte Pezzella regalando una vittoria all’ultimo respiro alla Frattese. Un gol pesantissimo che consente ai nerostellati di allungare sull’Afragolese e tenere a distanza di sicurezza il Giugliano: per l’attaccante, si aggiornano le statistiche perché la rete con l’Afragolese coincide con l’undicesima perla realizzata in campionato.
Dino Fava Passaro – FC GIUGLIANO 1928
Tutto ciò che tocca diventa oro, tutto ciò che arriva al centro dell’area mette in porta. Con l’Aversa poteva essere Tripletta, ma a bomber Fava poco importa. Due gol di pregevole fattura, un colpo di testa mortifero ed un rigore calciato con una freddezza unica sono un buon viatico per mettere al tappeto l’Aversa e consolidare seconda posizione in classifica per il Giugliano e prima posizione in classifica marcatori con ben 13 reti al giro di boa. Mica male.
Carlo Gioielli – CASORIA CALCIO
Gran gol dalla distanza per sbloccare la gara, assist nello stretto per il raddoppio facile facile di Siciliano. Cosa volere di più dal dieci e capitano viola, ancora una volta trascinatore di un Casoria giovane, ma sfrontato. Un Casoria che Gioielli si mette, ancora una volta, sulle spalle trascinandolo alla vittoria, l’ennesima in una stagione fin qui esaltante che vede la viola del sud chiudere il girone d’andata al terzo posto in classifica.
ALLENATORE
Andrea Ciaramella – FRATTAMAGGIORE CALCIO
Toglie l’imbattibilità all’Afragolese, si regala i tre punti più pesanti della stagione e si laurea campione d’inverno. Applausi a scena aperta per il condottiero nerostellato, premiato non solo per l’ennesimo successo stagionale ma per il percorso fin qui maturato in cui ha messo in mostra grande calcio e intelligenza tattica superiore alla media. Eppure con l’Afragolese l’emergenza era tanta. Costanzo out per metà tempo causa influenza, Aracri infortunato ed Oliva squalificato: quattro assenze pesanti in un undici titolare che comprendeva anche Improta, svincolato e passato proprio all’Afragolese. Tutto lasciava presagire ad un match durissimo e così è stato. Poi, però, i cambi hanno fatto la differenza e lì Ciaramella ha dimostrato di saper leggere la gara. Dentro Costanzo nonostante tutto, dentro Ciccone che ha spaccato la gara con le sue continue incursioni: così la Frattese ha vinto credendo i fino alla fine e mostrando il carattere di un allenatore spesso sottovalutato e che invece andrebbe solo applaudito e seguito. Complimenti Mister, in attesa di un 2019 che sarà spettacolare per la corsa alla Serie D.