Ottimismo del massimo dirigente campano. Ma resta l'amarezza per i 4 mesi pagati dalle società la scorsa stagione
NAPOLI - A quasi 20 giorni di distanza dalle elezioni del Presidente della Lnd Campania, in programma il 4 Gennaio al Paladelmauro è tornato a parlare il Carmine Zigarelli.
Il massimo dirigente del calcio campano che da quasi un anno non intende avere rapporti con la nostra testata, da sempre libera e trasparente – e siamo fieri di dirlo a grande voce aggiungiamo – parla della ripresa dei campionati regionali. E lo fa attraverso il corso di dirigenti gratuito, promosso dallo stesso dirigente di Mercogliano. Una strana coincidenza, considerando che tra pochi giorni le società saranno chiamate al voto. Zigarelli è pronto alla ricandidatura e favorito per la riconferma. Chi intende fermare il suo percorso ancora non ha deciso oppure valuta un passo indietro. Chissà.
La questione non è tanto la presidenza ma il bene delle società. Nel corso della prima conference call con tutti i dirigenti, come riportato su sportcasertano dal collega Librace, nonché dirigente della Sessana Zigarelli tranquillizza le società sulla ripresa e conclusione dei campionati.
“In Campania abbiamo gironi con massimo 14 squadre, in Eccellenza e Promozione sono state disputate quattro giornate (al netto dei recuperi da fare) e con questa formula potremmo portare a termine il campionato entro il 30 giugno, evitando quelli che sono i turni infrasettimanali prevedendo di giocare anche il sabato di Pasqua”.
Insomma per Zigarelli il 30 di Giugno 2021, le società saranno in ferie. Peccato che fino ad oggi le decisioni delle autorità governative l’hanno sempre smentito, come a Dicembre quando auspicava una ripresa. Naturalmente tutti ci auguriamo che questo maledetto virus con l’inizio del nuovo anno venga eliminato completamente per poter tornare alla vita di tutti i giorni. Si parla di ripresa dicevamo ma non di aiuti concreti nei confronti delle società. Il buon Zigarelli si è dimenticato di evidenziare un aspetto importante. Ci sono società ferme da quasi un anno. Molte delle quali sono di Prima, Seconda e Terza Categoria senza dimenticare tutto il mondo dei ragazzi. La scorsa stagione (2019-2020) queste società hanno versato soldi nelle casse della Lnd per i rispettivi campionati mai terminati. Da fine febbraio al 30 Giugno, 4 mesi pagati a vuoto. Soldi purtroppo mai tornati sul conto delle società, sotto nessuna voce. E’ arrivato solo il contributo COVID per chi si iscriveva questa stagione, forse sono quelli i soldi che le società avevano a credito? E il contributo COVID?