La compagine di Liquidato con la buona campagna acquisti ha raggiunto una striscia incredibile di risultati positivi
NAPOLI – I risultati si ottengono con lavoro e sudore, ma anche con i giusti accorgimenti da attuare nelle zone più vulnerabili. Il caso è quello circostritto a una delle più belle realtà manifestatasi negli ultimi due mesi di Eccellenza Girone B e porta i colori bianconeri del Nola, ventotto punti all’attivo dopo diciotto match disputati. La piena appartenenza al progetto e la volontà di stupire, ingredienti giusti che fanno volare Liquidato e i suoi in un percorso di crescita sia a livello agonistico e di gruppo, sia nel discorso legato ai risultati. Ed essi sono puntualmente arrivati dopo una campagna d’acquisti importante pur trattandosi del mercato dicembrino. Dopo il pareggio in trasferta sul campo della Battipagliese, il Nola ha ingranato la marcia giusta e non si è più fermato. Eclanese battuta di misura grazie alla rete di Olivieri, poi archiviata la pratica Picciola con un netto 3-1 per chiudere il 2017 nel modo migliore. Il ritorno dopo la sosta ha in serbo il 2-0 sul campo del Costa D’Amalfi, quindi il travolgente 4-0 sul Solofra e infine il coriaceo 2-0 maturato contro la Palmese. Tradotto, vuol dire cinque vittorie consecutive in campionato e un sogno play-off più vivo che mai. A questo va aggiunta la finale di Coppa Italia (7 dicembre contro il Savoia, sede da definire) conquistata nella doppia sfida contro la Picciola, nonostante la sconfitta a Pontecagnano nel match di ritorno, tale da fissare a sei (sette con l’ultimo successo a Palma Campania) le vittorie tra campionato e coppa negli ultimi due mesi. Stefano Liquidato, vero artefice di simil cavalcata, è riuscito a far entrare negli schemi tattici i nuovi arrivati Oliviero, Scielzo, Arigò e D’Abronzo. Quattro elementi, questi, in grado di prendere le redini della situazione e capovolgerla in favore dei bianconeri. E questo, tuttavia, non era affatto scontato. La vittoria sulla Palmese firmata Scielzo e Sacco ha destato una notevole curiosità su una compagine molto attenta, arguta e divenuta ad oggi una vera mina vagante per ogni tipologia di avversario. Gli esami di eduardiana memoria, però, non finiscono mai e tra fine gennaio e inizio febbraio il Nola sarà chiamato a tre determinanti appelli per definire il futuro prossimo della squadra: domenica allo Sporting Club arriva il Sorrento, sette giorni più tardi i ragazzi di Liquidato faranno visita all’altra capolista Agropoli. Il tutto prima della chiusura del tour de force con la finale di Coppa Italia Dilettanti contro la corazzata Savoia, mattatrice inarrestabile nel Girone A di Eccellenza. Si sa, tuttavia, che al Nola piacciono le sfide impossibili.
Andrea Cardinale
Twitter: @AndreCardi