L'ex presidente biancazzurro fa il punto sulla situazione riguardante la squadra in vista dell'immediato futuro del "Cervo"

CERVINARA (AV) - La Serie D sfumata nell’ultimo torneo di Eccellenza ha costretto Michele Giordano, patron del Cervinara, a fare un passo indietro, ma nelle ultime settimane qualcosa nella città caudina sembra muoversi. L’ex numero uno biancazzurro, a Campania Football, fa il punto della situazione: “Ci siamo incontrati due volte con l’Amministrazione comunale e mi hanno prospettato delle iniziative che potessero dare una mano a proseguire nel progetto. Non nego che si tratta di proposte interessanti ma che devono essere seguite da fatti concreti e non come accaduto in passato perché i calciatori non li compri con le proposte. Fare calcio da solo è diventato per me impossibile se ci saranno le condizioni giuste ho tutte le intenzioni per riprendere il discorso interrotto un mese fa”.
Il progetto in caso di ripresa resta invariato: “Ne parlavo con i dirigenti nei giorni scorsi, c’è chi fa calcio per business, io non ci ho mai provato e ogni volta che l’ho fatto è stato sempre per passione e se mi metto in gioco è per vincere non solo per partecipare, questo sia a Cervinara che se ipoteticamente andassi da qualche altra parte perché non nego di aver avuto diverse proposte anche interessanti, quindi si, l’obiettivo resta il raggiungimento della Serie D”.
Altro punto “caldo”, la questione stadio: “In due anni sono sempre stato costretto a dover trovare un campo di allenamento facendo su e giù per la valle Caudina e non è stato affatto semplice perché le squadre sono tante e le strutture poche. È andata meglio quest’anno che parecchie società erano ferme e quindi abbiamo avuto meno problemi di disponibilità. Il “Canada-Cioffi” è un cantiere, sono stati affidati i lavori ma al momento non sappiamo quando inizieranno e tantomeno la data in cui il campo sarà pronto quindi l’impianto cittadino è out”. Tra le ipotesi si parla di San Martino e Rotondi: “Il campo di San Martino lo escludo perché negli ultimi due anni ci siamo stati diverse volte ma il fondo non è dei migliori e questo ci ha fatto andare incontro ad infortuni, non credo ci torneremo. Riguardo Rotondi, l’impianto costruito ex novo sembra abbia problemi con un materiale necessario per l’omologazione che non è di facile reperibilità, stanno cercando un’alternativa ma al momento se dovessi indicare una struttura è davvero difficile”.

Nonostante tutto, Giordano dà una buona notizia ai tifosi del “cervo”: “Io resto in attesa ma ho già provveduto all’iscrizione della squadra alla prossima Eccellenza perché anche se andassi via definitivamente non lascerei la piazza “a piedi””