Dopo la deludente parentesi con il San Giorgio, il tecnico attende l'occasione per scrivere una nuova avventura
NAPOLI - Dopo la poco felice esperienza in quel di San Giorgio a Cremano, attende una piazza capace di credere in lui. È quanto cerca e vuole Pasquale Carotenuto, ex bomber di Eccellenza fresco di prima stagione da allenatore.
Ieri il San Giorgio ha ottenuto un grande passaggio del turno battendo la Virtus Cilento. A questo punto secondo lei è la favorita per andare in D?
“Il San Giorgio è una squadra molto forte, difficile trovare chi la fermerà in questo cammino. Sono sicuro che in finale vinceranno”.
Ha avuto modo di seguire la partita ieri?
“No, purtroppo ieri non ho visto la partita”.
Dall’altra parte del tabellone chi vede favorita tra Ischia e Mariglianese?
“Sicuramente l’Ischia ha un qualcosa in più. Però si sa, le finali sono partite secche e fanno sempre brutti scherzi. Ieri hanno sofferto tanto in 120′”.
Per quanto riguarda lei, ha già ricevuto qualche chiamata da qualche società che sta progettando la prossima stagione?
“No, al momento è tutto fermo sotto questo aspetto”.
Lei si sente pronto per rilanciarsi subito in una nuova avventura?
“Io mi sento sempre pronto. Chiunque voglia, sa dove trovarmi e a chi chiamare”.
Qual è il tipo di progetto che l’affascinerebbe?
“Non sono in cerca di un progetto. Al progetto preferisco senza ombra di dubbio un gruppo di persone serie che credono davvero in me”.
Il presidente Mango rientra tra queste persone?
“Sicuramente, ma se poi ha preferito cambiare vuol dire che non ci ha creduto del tutto. In ogni caso gli voglio bene lo stesso. Manco fa tanti sacrifici e va premiato”.