Entusiasta il centrocampista: Sono venuto per vincere
Fuochi di artificio in casa Ponticelli. Dopo Incarnato, la società biancorossa piazza due siluri sul mercato, ingaggiando due pedine sensazionali per la categoria. Stiamo parlando di Alfredo D’Ambrosio e Ciro Rivitti. Il primo è un attaccante classe 88 che nell’ultima stagione ha militato con la Sangiovannese ed è anche ex Campania e Carotenuto, un punta estrosa che sa far divertire la gente e fa anche gol. Un lusso per la Prima Categoria, a conferma che le velleità del Ponticelli è di recitare un copione di primissimo piano. Classe 87 invece Rivitti, reduce dalla recente vittoria col Casoria e che ha in comune con D’Ambrosio un passato con la Sangiovannese da protagonista. Onore al direttore sportivo Angelo Esposito, che ha portato avanti personalmente queste due trattative, chiuse con grande pazienza e competenza. E’ gasatissimo Ciro Rivitti, che non vede l’ora di cominciare questa nuova avventura.
Dopo il trionfo di Casoria, cosa ti ha fatto scegliere Ponticelli?
“Casoria è stata una bellissima pagina della mia carriera, ma ho preferito cambiare per il progetto che c’è qui e soprattutto le grandi ambizioni. Approdo in una società molto seria che mi ha conquistato con i fatti”.
Cosa ti aspetti dalla stagione?
“Io ho in mente un solo obiettivo: vincere sempre. Sono venuto qui per questo”.
Ritrovi tuo fratello Antonio e tanti amici. Sarà un punto di forza o di debolezza perchè magari può creare distrazione e cali di tensione?
“Sicuramente sarà il nostro punto di forza. Siamo affiatati e sfrutteremo al massimo il feeling per regalare alla piazza una categoria più consona al blasone del quartiere”.
Casoria era una piazza calda, Ponticelli si è raffreddata. Come si riportano le persone allo stadio?
“Facendo risultati. Uno degli obiettivi che ci siamo prefissati con la società è di riportare le persone al campo per renderli orgogliosi della squadra e del quartiere”.
Una promessa ai tifosi…
“Onorerò la maglia come ho sempre fatto e di regalare loro una grande gioia alla fine del campionato”.
Tuo fratello nello spogliatoio è AR7, tu hai un soprannome e che numero di maglia vorresti indossare?
“Io sono Cr4 e forza Ponticelli”.