La compagine paolisana è reduce da due vittorie che hanno riportato l’entusiasmo all’interno del gruppo

Che il Paolisi 2000 targato 2016/17 abbia dovuto affrontare diverse avversità non è una novità, soprattutto quando si cerca di unire due gruppi di calciatori abituati fino alla scorsa stagione ad essere rivali sul campo. Per farla breve un Caputo che rappresentava l’anima del Durazzano non si sarebbe mai immaginato compagno di Anzalone al Paolisi 2000, come lo stesso Montano e via dicendo. Insomma assemblare un gruppo del genere e trovare una nuova identità di gioco non era semplice. Dopo qualche tentennamento e qualche battuta d’arresto il trio Biondin-Posillico-Razzano sembra aver iniziato a vedere i primi frutti e le ultime due vittorie hanno riportato un po’ di fiducia nell’ambiente. Adesso però c’è la prima prova, una prova difficile che si chiama Puglianello. Al Russo Sabato arrivano gli ex Durazzano D’Angelo e Piscitelli che stanno ben figurando in questo avvio di stagione. A spiegare la situazione che si vive nell’entourage paolisano è il factotum Giuseppe Posillico.

“Notevoli sono state le difficoltà iniziali perché bisognava amalgamare due filosofie di gioco diverse e la gestione di una rosa molto ampia, inutile dire che siamo ancora al 40% ma iniziano , almeno da un punto di vista caratteriale, ad avere un gruppo vero che crede in ciò che fa e rispetta il compagno. Dispiace per chi non ha voluto mettersi in discussione e a loro va il nostro più grande in bocca al lupo per le prossime. esperienze  calcistiche. A determinati livelli è inutile immaginare il divertimento senza i risultati ma, il nostro è un gruppo e di questo ringrazio l’ambiente paolisano che ha sempre avuto fiducia nei mezzi e nei modi del mister e dell’intera società che ha saputo subito rialzarsi contro ogni criticare ed ogni polemica. Adesso ci aspetta una partita durissima sabato contro chi come il Puglianello è stato costruito per vincere il campionato, noi dal canto nostro veniamo da due risultati utili consecutivi e venderemo cara la pelle contro una compagine che è sempre più lanciata verso i piani alti della classifica. Come ho sempre sostenuto i conti si fanno alla fine è bisogna affrontare ogni domenica ed ogni avversario con la stessa concentrazione e continuare a divertirsi in uno sport che deve e dovrà sempre avere come unico obiettivo la lealtà”.