L’ex dirigente bianco verde: “Con rammarico lascio, non ci sono più i presupposti per continuare”

Un terremoto infinito in casa Sangiovannese, dopo un mese dalle dimissioni dell’allenatore/presidente Vincenzo La Rocca, arrivano le dimissioni del DS Antonio Candice.

Dopo la prima di mister De Falco e a pochi giorni dalla trasferta isolana, lascia i biancoverdi colui che ha contribuito ad un incredibile cavalcata dalla Terza Categoria  alle soglie dell’Eccellenza.

 

DS Candice, un mese dopo quelle di La Rocca, oggi arrivano le sue dimissioni. Perché?

Premetto che volevo dimettermi quando ha lasciato il Presidente La Rocca. Sono rimasto perché ho preso in mano la Sangiovannese in Terza Categoria, e lavorando sodo siamo arrivati in Promozione. Quest’anno ho allestito una squadra competitiva perché l’obiettivo era raggiungere i play off per approdare in Eccellenza, e conoscendo il potenziale di questa squadra non volevo lasciare un giocattolo vincente ad altri e prendersi i meriti con il lavoro svolto da me

 

Allora quali sono i motivi che l’hanno spinta a dimettersi?

Le mie dimissioni arrivano perché non ci sono i presupposti miei personali per andare avanti. Voglio precisare, quindi, che questa scelta non dipende dalla nuova società. Purtroppo, sono subentrate altre dinamiche e a malincuore sono costretto a lasciare.

 

Direttore, per quanto riguarda il suo futuro? Cercherà un’altra squadra o rimarrà senza calcio?

Assolutamente, io voglio continuare a fare il direttore sportivo e a fare calcio. Ho lavorato tanto in questi anni, ho raccolto parecchi successi e soddisfazioni. Non nascondo che nei mesi scorsi diverse società mi hanno contattato. Da oggi valuterò ogni offerta, ma soprattutto valuterò il progetto e le buone intenzioni di portarlo avanti e realizzarlo. Per questo non escludo nessuna ipotesi di trasferimento in un’altra società.