Il bomber pianurese descrive la sua ultima vittoria dal sapore speciale
NAPOLI - Nel calcio i soprannomi si sprecano, visto che ognuno attribuisce ai propri beniamini un appellativo in base ai successi o alle caratteristiche. Se dovessimo scegliere un soprannome per Valentino Pirone sarebbe certamente quello di “Mister Promozione”, Promozione, come la categoria abituato a vincere e nella quale ha il 100% di successo di vittorie, avendola disputata in 4 occasioni (Grotta, Scafatese, Afragolese e Pianura ndr.) trionfando in ogni circostanza. Noi di Campania Football allo abbiamo intervistato all’indomani del quarto salto di categoria, stavolta ottenuto con la squadra del quartiere in cui egli vive:
Valentino, questa per te è la tua quarta promozione consecutiva, come ci si sente a raggiungere un traguardo del genere?
“In Promozione ho vinto ovunque sono andato e devo dire che sono molto soddisfatto di questo traguardo.
Mi sono impegnato molto per raggiungerlo perché gli obiettivi si raggiungono con il lavoro, la dedizione e facendo tanti sacrifici anche fuori dal campo. In settimana devi restare concentrati perché è lì che prepari la partita e devi stare sempre sul pezzo, vincere non è mai facile.”
Questa ottenuta col Pianura poi avrà un sapore particolare per te, visto che sei un pianurese doc.
“Si, un sapore diverso un sapore che mi inorgoglisce, vincere nel proprio quartiere è un emozione fantastica. Ci sono riuscito anche 12 anni fa con il Pianura dei Cafasso ma all’epoca era Eccellenza ma questo ha un sapore diverso perché significa riportare il Pianura nel calcio di un certo livello.”
Stiamo per uscire da un momento di crisi nazionale, come hai vissuto la lontananza dal campo e il sapere di accettare un verdetto federale senza finire la stagione?
“Si un periodo surreale che personalmente mi ha fatto capire ancora di più il valore della famiglia. Per me è stato un momento favorevole perché è nato il mio secondo figlio il 21 febbraio quindi insieme alla sorellina mi hanno fatto passare bellissime giornate anche se stancanti (ride ndr). Per quanto riguarda la stagione personalmente volevo ritornare a giocare perché i campionati si vincono sul campo ma questo campionato lo sento vinto anche se non l’abbiamo terminato. Un po’ di rammarico c’è solo perché ero ad un passo dal record personale di 150 goal in carriera, me ne mancavano 2, ma arriveranno. Ero sicuro che il verdetto sarebbe stato giusto, ossia il Pianura in Eccellenza.”
Quali sono i tuoi prossimi progetti, darai una mano alla squadra del tuo quartiere anche in eccellenza oppure cambierai aria?
“Innanzitutto ringrazio la famiglia di Costanzo per avermi fatto rivivere queste emozioni. Rigiocare per il mio quartiere mi ha emozionato e spero di aver regalato anch’io qualche emozione ai tifosi. Per il resto, ad oggi sono un giocatore libero ma come puoi capire ho già la priorità, vedremo cosa succede ma nonostante tutto il Pianura farà grandi cose con o senza Pirone.
Se dovessi lasciare il Pianura resteresti in promozione o proveresti a tornare in eccellenza?
“Personalmente preferisco fare un campionato di Promozione a vincere piuttosto che un’Eccellenza tranquilla, ovviamente per il Pianura farei un’eccezione.”
Se dovessi lasciare un messaggio ai tifosi e alla società cosa diresti?
“Ringrazio tutti i miei compagni e i membri dello staff, ringrazio i tifosi che ci hanno sempre sostenuto, i veri vincitori sono loro. Infine dedico questa vittoria a mio padre che dopo tanti anni mi ha rivisto giocare proprio perché ho giocato nel mio quartiere, oltre alla mia famiglia mia moglie e i miei figli.”