Non delude le aspettative Francesco Forte, mentre non convincono le prestazioni di Troest e Ricci
CREMONA - Esce con un buon punto dallo Zini di Cremona la Juve Stabia, grazie alla rete del solito Francesco Forte.
Juve Stabia (4-4-2):
Russo 6,5 – È una vera e propria altalena la sua prestazione nella prima frazione di gioco: appare leggermente in ritardo sul colpo di testa di Ceravolo sulla rete dell’1-1, tuttavia rimedia dieci minuti dopo quando si supera sulla zuccata ravvicinata di Migliore, negandogli un gol già fatto.
Nel secondo tempo sale in cattedra come ha ben abituato nelle ultime uscite, salvando i suoi in diverse occasioni.
Vitiello 5,5 – Va in estrema difficoltà durante tutto l’arco del match, causa le scorribande continue di Migliore su quell’out. A sua discolpa, ha sofferto molte volte la copertura errata di Canotto su quella fascia, che permetteva agli avversari di arrivare facilmente negli ultimi 20 metri gialloblù, in special modo nel primo tempo.
Fazio 6 – Rispetto al compagno di reparto Troest si mostra più attento e tempestivo nei suoi interventi. Anche lui soffre le incursioni di Cervaolo e dei suoi compagni di attacco, nonostante ciò non perde quasi mai la propria lucidità mentale, la quale gli permette di prendere quasi sempre la decisione più adeguata alla situazione in atto.
Troest 5,5 – È una giornataccia la sua in marcatura perenne su Ceravolo. L’attaccante ex Parma, infatti, si è quasi sempre liberato della pressione del difensore gialloblù, segnando non solo una rete, ma rischiando anche di raddoppiare dopo; migliora la sua prestazione nel secondo tempo, quando Baroni decide di inserire in campo Ciofani.
Non è stata la sua migliore partita quest’anno, con alcuni disattenzioni di troppo in difesa.
Ricci 5 – Ha colpe evidenti sulla rete del pareggio della Cremonese, non avendo chiuso in tempo Piccolo in occasione del cross pennellato per Ceravolo. In generale, spinge tantissimo sulla corsia mancina, sfiorando anche la rete con un tiro che sbatte sul palo esterno di Agazzi, ma in difesa lascia molto a desiderare, concedendo troppo sulla fascia o perdendo troppo facilmente la marcatura centralmente.
Calò 6 – Soffre la pressione dei centrocampisti della Cremonese nelle fasi calde del primo tempo e ciò gli impedisce di impostare con calma e precisione per i compagni. Con il passare dei minuti, però, prende le misure agli avversari, riuscendo a disegnare più precisamente le varie linee di passaggio. Assolutamente vitale è il suo apporto in difesa.
Addae 6 – Nel primo tempo è il centrocampista che maggiormente dà ordine in mezzo al campo. Non solo fisico e recupero palloni, mister Fabio Caserta gli assegna anche compiti di impostazione alle volte, adempiuti non sempre alla perfezione. Nel secondo tempo esce per un infortunio rimediato a seguito di un contrasto con Fazio e la sua assenza si nota sin dai primi istanti di gioco dopo la sua sostituzione. (dal 77′ Izco Sv)
Canotto 6,5 – L’esplosivitá non gli manca e lo ha dimostrato anche oggi: con i suoi scatti in profondità non solo ha propiziato la rete di Forte, ma ha creato tante occasioni pericolose che hanno messo non poca apprensione ai difensori della Cremonese. Nel secondo tempo, aiuta molto di più la squadra in fase difensiva, compito forse leggermente tralasciato nei primi 45 minuti di gioco.
Germoni 6 – Lanciato a sorpresa da titolare oggi a Cremona, si rende protagonista di una partita più di contenimento che di spinta, lasciando molte volte la corsia libera alle discese di Ricci.
Attento quando si trattava di difendere, Germoni ha raggiunto pienamente la sufficienza oggi.
Rossi 5 – È il terminale offensivo principale della giornata, ma la sua presenza non è mai stata registrata. Si contano sulle dita delle mani i palloni toccati dall’ex attaccante della Salernitana, che dopo l’ammonizione rimediata dopo 24 secondi di gioco scompare letteralmente dal campo. (dal 65′ Bifulco 5 – Ha a disposizione dopo una decina di minuti dal suo ingresso la palla perfetta per l’1-2, ma la spreca in malo modo. Un errore inaspettato da un giocatore come lui.)
Forte 7 – Era uno degli uomini più attesi dell’incontro e non ha tradito le attese. Lo squalo, alla prima occasione a disposizione, ha subito mostrato il motivo per il quale è lui l’attaccante titolare delle vespe.
Lotta con cuore e grinta contro tutti gli avversari nel primo tempo, mentre nel secondo la sua presenza viene leggermente meno. Ciò, tuttavia, non gli impedisce di fornire a Canotto una buona palla per l’1-2, non sfruttata dal compagno. (dall’81’ Cissè Sv)
Fabio Caserta 6,5 – Legge bene le chiavi tattiche dell’incontro e schiera una formazione spavalda in attacco, con Rossi, Forte e Canotto, ma ben coperta in difesa, grazie alla presenza di Germoni che permetteva il passaggio da una linea a quattro ad una cinque. Nel secondo tempo propende per un atteggiamento più morbido e conservativo, tattica che alla lunga ha portato i suoi frutti. Sfortunato nell’operazione dei cambi, visti i problemi accusati da Addae e Forte.
Foto credits: Davide Palombo, Instagram