Decima sconfitta consecutiva per i metelliani che ormai hanno un piede e mezzo in Serie D
TERNI - E’ toccato alla Cavese partecipare alla festa dei supercampioni della Ternana. Le fere, con il 4-1 all’Avellino di sabato scorso, hanno conquistato l’aritmetica promozione in Serie B con largo anticipo, stracciando record su record. Un testa-coda esente da motivazioni, che ha semplicemente certificato (se ancora ce ne fosse stato bisogno) il totale dominio degli umbri di Lucarelli nel girone C e l’ormai rassegnazione dei metelliani che vedono sempre più vicino il ritorno in Serie D. Prima partita del Maiuri-bis, con il tecnico pugliese che è subentrato a Pasqua all’esonerato Campilongo con la classifica irremediabilmente compromessa: la distanza dalla Vibonese resta di 15 punti con sole 4 partite ancora da giocare, in ordine contro Teramo, Turris, Palermo ed Avellino.
In generale è stata una festa rossoverde per tutti i novanta minuti, con il 7-2 finale che serve solo per le statistiche. La Ternana mette subito in chiaro le cose prediligendo il possesso palla, la Cavese vuole tentare il colpo grosso e all’11’ i metelliani trovano il vantaggio con Bubas ma l’esultanza dell’argentino viene interrotta dalla bandierina e dal fischio del signor Pirrotta che annulla per fuorigioco. Le fere decidono di tentare la sortita offensiva e al quarto d’ora si portano avanti con il puntero Vantaggiato che su suggerimento di Torromino batte Kucich con un sinistro chirurgico. Gli umbri non vogliono interferenze nella loro festa promozione e al 24′ raddoppiano ancora con Vantaggiato che si esibisce in una bella rovesciata “alla Zampagna” su cui Kucich non può nulla. La Cavese non vuole passare per vittima giornaliera e prova a colpire prima con Gatto al 27′ (fuori di poco) e con Matera al 36′ che colpisce il palo pieno. I metelliani vogliono dimostrare di non meritare questa classifica ma di fronte c’è il rullo compressore Ternana: le fere prima pareggiano i legni con Torromino, poi al 38′ triplicano con Peralta.
Nella ripresa i rossoverdi già stanno con la testa alla premiazione e nel frattempo dilagano. Al 48′ Vantaggiato calcia a botta sicura, Lancini respinge e ci pensa Laverone a gonfiare la rete alle spalle di Kucich. La Cavese riesce ad accorciare al 52′ con un gran tiro da fuori di Scoppa mentre Lucarelli mischia le carte per consentire a chi ha giocato di meno di prendere parte alla gara. Nella seconda parte di frazione le fere colpiscono altre tre volte: al 64′ Suagher finalizza al meglio un perfetto contropiede; al 74′ segna Peralta con un perfetto diagonale su assist di Partipilo mentre il sigillo finale lo mette lo stesso Partipilo all’89’ su suggerimento di Celli. In mezzo il secondo gol dei metelliani ad opera Ricchi con un bel destro a giro, il triplice fischio di Pirrotta segna la fine delle ostilità e l’inizio della festa della Ternana, premiata dal presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.
TERNANA 7-2 CAVESE
TERNANA (4-2-3-1): Vitali; Laverone, Russo, Suagher (66′ Ndir), Mammarella (79′ Ferrante); Damian, Salzano; Peralta (79′ Celli), Falletti (59′ Onesti), Torromino; Vantaggiato (59′ Partipilo).
A disposizione: Casadei, Furlan, Proietti, Bobe, Paghera, Raicevic.
Allenatore: Cristiano Lucarelli.
CAVESE (3-5-2): Kucich; Matino, De Franco, Lancini (77′ Marzupio); Nunziante (58′ Senesi), Matera, Scoppa (66′ Pompetti), Lulli (49′ Cuccurullo), Ricchi; Bubas, Gatto (66′ Montaperto).
A disposizione: Russo, Paduano, Favasuli, De Rosa, Senese, Semeraro, Gega.
Allenatore: Gerardo Grottola (assente Vincenzo Maiuri)
ARBITRO: Fabio Pirrotta (Barcellona Pozzo di Gotto).
ASSISTENTI: Matteo Pressato (Latina) – Marco Cerilli (Latina).
IV UOMO: Davide Di Marco (Ciampino).
RETI: 17′ e 24′ Vantaggiato (T), 38′ e 74′ Peralta (T), 48′ Laverone (T), 52′ Scoppa (C), 64′ Suagher (T), 76′ Ricchi (C), 89′ Partipilo (T).
AMM0NITI: nessuno.
ESPULSI: nessuno.
NOTE: pomeriggio sereno, gara giocata a porte chiuse. Recupero: 1′ pt; 4′ st.