In merito alla gara di mercoledi contro la Fidelis Andria, il tecnico gialloblù commenta senza peli sulla lingua: "Tocca stare zitti e pensare alla prossima"

FRANCAVILLA FONTANA (BR) - In seguito alle parole del Ds Rubino, si presenta ai microfoni dei giornalisti nel post – partita della sfida tra Virtus Francavilla e Juve Stabia il tecnico delle vespe Stefano Sottili.

L’allenatore commenta con leggero sarcasmo la sfida di oggi, con tutte le problematiche che ha palesato della sua formazione.

RAMMARICO PER LA SCONFITTA – “Ti ritrovi ad analizzare un 3-0 dove nel primo tempo, se andiamo a valutarlo attentamente, erano più le occasioni create che quelle concesse; il problema è che al termine del primo tempo eravamo 2-0 per i nostri avversari. Abbiamo preso due gol dove si poteva lavorare sicuramente meglio, però alla fine quando crei diverse situazioni importanti il rammarico c’è. È un rammarico per i ragazzi, che soprattutto nel primo tempo hanno fatto una prestazione importante. Venire qui ad imporre il proprio gioco, a creare così tante occasioni per poter andare in vantaggio e non riuscire poi, trovandoti addirittura sotto di due gol, sicuramente pesa”.

TANTI ERRORI – “Pensare che contro il Potenza non avevamo concesso niente. Veniamo da due trasferte in cui abbiamo subito sei gol e sicuramente qualcosa in attenzione, e nelle situazioni, dobbiamo essere più bravi. Poi non c’è tanto tempo ora, perché si gioca nuovamente tra tre giorni. Però dobbiamo porre attenzione, anche perché ci sono sempre situazioni diverse, senza una costante. Potevamo lavorare meglio, anche perché se prendi due gol così diventa tutto complicato, anche dal punto di vista morale. Mi sarebbe piaciuto riaprirla subito ad inizio secondo tempo, però questo non è successo. Tocca stare zitti e pensare alla prossima, a mercoledì, che per fortuna – <<dico per fortuna questa volta>>, aggiunge il tecnico gialloblù – si gioca tra tre giorni”.

CRITICA ALL’ORGANICO – “Io non l’ho mai detto da quando sono a Castellammare, mai e poi mai mi sono lamentato, ma quando ti iniziano a mancare gli elementi ed alcuni ragazzi ti danno la disponibilità a giocare seppur non in ottima condizione, è chiaro che ciò ti va a penalizzare nelle scelte e a gara in corso. Ciò non toglie che i ragazzi non meritassero di essere sotto di due gol per la prestazione fatta”.

CLASSIFICA E RISULTATI – “Io non so niente, non so neanche i risultati della giornata di oggi. L’obiettivo era venire qua e vincere la partita; io voglio creare questo tipo di mentalità in questa squadra. Onestamente, non so se siamo decimi, noni o undicesimi: dopo 19 partite il valore della squadra e della rosa è questo, quindi non nascondiamoci dietro ad un dito sennò diventiamo ridicoli. I ragazzi hanno fatto grandi passi in avanti da quando sono arrivato e l’obiettivo è sempre quello dal primo giorno: allenarci per vincere più partite possibili, di giocare sempre con l’atteggiamento giusto – sia in casa che fuori – per andare alla ricerca sempre del massimo risultato. Qualche volta ci siamo riusciti, altre no”.