Il castello difensivo della Gelbison dura più di un'ora prima di cadere sotto il colpo in area di rigore dell'ex Venezia. La Juve Stabia chiude, così, il 2022 con un ultimo successo
CASTELLAMMARE DI STABIA - Si chiude con una vittoria finale il 2022 calcistico della Juve Stabia. Le vespe impiegano più di un’ora per scardinare il castello quasi invalicabile della Gelbison. I rossoblù, nonostante un gruppo evidentemente decimato, mettono a dura prova i nervi dei padroni di casa, dando prova di un’ottima fase difensiva.
La sfida non ha brillato per ritmi di gioco ed emozioni, mostrando sin da subito quella che sarebbe stata la lettura prevalente della contesa. Entrambe le formazioni hanno mostrato grande solidità difensiva, annullando o quasi i rispettivi reparti offensivi avversari. I principali sussulti arrivano su fiammate individuali, come al 10′ con il tentativo da fuori – dopo aver dribblato due centrocampisti – di Faella respinto lateralmente da Barosi. Lo stesso vale anche per le vespe, che si aggrappano agli strappi di Silipo (al 24′ Pandolfi ha una ghiotta chance in area, ma Gilli si erge a muraglia e spedisce la sfera in angolo con un super intervento).
Anche la ripresa lascia l’amaro in bocca agli amanti del tiki taka: la Gelbison continua ad ingabbiare la Juve Stabia nella sua ragnatela difensiva, nonostante davanti non riesca più a raggiungere la trequarti. La sfida cambia inerzia allora di gioco, quando Colucci rivoluziona il tridente e manda momentaneamente in blackout la formazione di mister De Sanzo. Al 67′ la sfida trova il suo padrone ed è la Juve Stabia a passare in vantaggio. Dell’Orfanello vince un rimpallo con Nunziante, arriva sul fondo dall’area di rigore e pesca solo al centro Zigoni, la cui conclusione precisa trafigge D’Agostino e sblocca la partita. La reazione della Gelbison fatica ad emergere, se non nel finale di gara. I rossoblù (oggi in veste bianca) alzano il baricentro e si gettano nella metà campo avversaria, sfiorando il pari al 79′ con il colpo di testa di De Sena.
Gli sforzi della formazione ospite non vengono, però, ripagati e al triplice fischio è la Juve Stabia ad uscirne vincitrice. La compagine stabiese raccoglie, così, il suo regalo di Natale sotto l’albero e si porta a sei lunghezze dal terzo posto del Pescara. Torna, invece, a due punti dalla zona playout la Gelbison, che cercherà ora di sfruttare al massimo la pausa per recuperare qualche elemento e per preparare le strategie in vista dell’imminente sessione invernale di calciomercato.
TABELLINO DELL’INCONTRO
JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni, Altobelli, Caldore, Dell’Orfanello; Gerbo, Berardocco, Ricci (50′ Scaccabarozzi); Silipo (62′ D’Agostino), Pandolfi (62′ Guarracino), Santos (62′ Zigoni).
A disposizione: Russo, Maresca, Bentivegna, Cinaglia, Della Pietra, Picardi, Vimercati, Peluso.
Allenatore: Leonardo Colucci
GELBISON (3-5-2): D’Agostino; Cargnelutti, Gilli, Loreto (87′ Sané); Nunziante, Savini, Uliano, Papa (87′ Citarella), Onda (76” Kyeremateng); De Sena, Faella.
A disposizione: Vitale, Mesisca, Fornito, Paoloni.
Allenatore: Fabio De Sanzo
ARBITRO: Aleksandar Djurdjevic (sez. Trieste)
ASSISTENTE 1: Marco Sicurella (sez. Seregno)
ASSISTENTE 2: Luca Chiavaroli (sez. Pescara)
QUARTO UFFICIALE: Antonio Di Reda (sez. Molfetta)
RETI: 67′ Zigoni (J)
AMMONIZIONI: Gerbo (J), Nunziante (G), Onda (G), Papa (G), Berardocco (J), Gilli (G)
ESPULSIONI: –
ANGOLI: 3-1
RECUPERO: 0′ p.t., 4′ s.t.