Gara in salita per le vespe già nella prima mezz'ora, quando i rossoblù vanno in vantaggio di due reti e di un uomo. Altobelli riaccende una piccola speranza, ma nella ripresa i gialloblù subiscono l'imbarcata
POTENZA - Non inizia nel migliore dei modi la nuova avventura sulla panchina della Juve Stabia del tecnico Walter Novellino. I gialloblù, chiamati alla riscossa dopo due sconfitte consecutive (Virtus Francavilla e Latina), subiscono una netta imbarcata al Viviani di Potenza. I rossoblù tornano al successo dopo due turni a secco, mettendo a segno per la prima volta in questo campionato ben cinque reti in 90′ di gioco.
La Juve Stabia, nei primi minuti, ha dato l’impressione di poter controllare i ritmi dello scontro, rendendosi pericolosa con un tentativo da fuori di Silipo e creando apprensione in avanti con i continui movimenti in profondità di Pandolfi. Il Potenza, però, si mostra estremamente cinico ed in 26′ mette a segno due reti: la prima porta la firma di Talia, bravo ad inserirsi a fari spenti sul cross di Steffè dalla destra; la seconda, invece, vede protagonista Caturano, il quale in rovesciata trafigge Barosi da pochi metri. In occasione del gol del 2-0 non sono mancate le proteste dei campani per un presunto fuorigioco, ma dalle prime immagini (offerte da Eleven Sports) sembra come Hadziosmanovic sia tenuto in gioco da un difensore sul primo tentativo di testa di Murano e, successivamente, Caturano sia dietro la linea della palla sul cross del compagno.
Non manca la reazione di orgoglio e di nervi della Juve Stabia, che al 45′ accorcia con la bordata in mischia di Altobelli, ma nella ripresa la musica è totalmente differente. Il Potenza, forte della superiorità numerica per l’espulsione diretta al 32′ di Pandolfi (colpo proibito ad un difensore avversario a palla lontana), domina in lungo ed in largo. I padroni di casa si portano, così, sul 5-1 in trenta minuti, grazie alle reti di Volpe, Steffè e Verrengia. Le vespe recriminano per un rigore non concesso al 74′ per fallo di mano di Verrengia sul punteggio momentaneo di 4-1, un dubbio che rimane anche dopo le prime riprese delle telecamere. Nel finale, poi, c’è spazio per la magra consolazione della rete di D’Agostino all’87’, il quale rende solo meno amaro il risultato del Viviani.
Raccoglie, in questo modo, la sua terza sconfitta consecutiva delle ultime settimane la Juve Stabia. I gialloblù, scavalcati da Taranto e Giugliano in classifica, restano a cinque punti dalla zona playout. Contro l’Avellino le vespe saranno chiamate a mettere la parola conclusiva alla corsa salvezza, anche perché il calendario non appare molto favorevole. Il rush finale vedrà Fidelis Andria, in piena lotta retrocessione contro la Viterbese, e gli scontri diretti con Messina e Cerignola. Una situazione tutt’altro che sorridente.
TABELLINO DELL’INCONTRO
POTENZA (3-5-2): Gasparini; Girasole, Rocchi, Verrengia (80′ Logoluso); Hadziosmanovic, Steffè (76′ Di Grazia), Laaribi, Talia, Volpe G. (74′ Legittimo); Murano, Caturano (79′ Gyamfi).
A disposizione: Alastra, Del Pinto, Del Sole, Riccardi, Sbraga, Polito, Alagna, Schimmenti.
Allenatore: Giuseppe Raffaele
JUVE STABIA (4-3-3): Barosi; Maggioni, Altobelli, Caldore, Mignanelli (70′ Dell’Orfanello); Ricci (62′ D’Agostino), Berardocco (62′ Maselli), Scaccabarozzi; Bentivegna (41′ Volpe M.), Silipo (70′ Zigoni), Pandolfi.
A disposizione: Russo, Carbone, Gerbo, Cinaglia, Guarracino, Moreschini, Picardi, Vimercati, Peluso, Rosa.
Allenatore: Walter Novellino
ARBITRO: Adolfo Baratta (sez. Rossano)
ASSISTENTE 1: Massimiliano Starnini (sez. Viterbo)
ASSISTENTE 2: Cosimo Schirinzi (sez. Casarano)
QUARTO UFFICIALE: Luca Angelucci (sez. Foligno)
RETI: 6′ Talia (P), 26′ Caturano (P), 45′ Altobelli (J), 55′ Volpe G. (P), 69′ Steffè (P), 78′ Verrengia (P), 87′ D’Agostino (J)
AMMONIZIONI: Mignanelli (J), Verrengia (P), Volpe M. (J)
ESPULSIONI: al 33′ Pandolfi (J) per condotta antisportiva