Il dirigente ammette le sue gravi responsabilità dopo essere stato messo da parte dal gruppo Niutta ammettendo la sua colpa

Emiliano Amata ha voluto replicare al comunicato di ieri, con una lettera indirizzata al presidente Niutta che di seguito pubblichiamo:

Caro Raffaele, ti chiedo scusa avanti a tutti perché il nostro rapporto era basato sulla fiducia ed io l’ho tradita. Ti scrivo perché non mi perdono perché ho basato la mia vita sulla fiducia, un dogma fondamentale che i miei genitori mi hanno insegnato e anche loro ho tradito. Ti ringrazio per tutto il passato insieme, una sinergia naturale. Scrivo apertamente perché sia da esempio per tutti. Io non mi perdono e ti chiedo scusa, perché non meritavi e non meriti un tradimento. SCUSA”