Nella storica sfida al San Ciro i galletti s'impongono cinicamente

PORTICI (NA) Un cinico Bari batte il Portici 0-3 e allunga nella sua corsa verso la promozione. Al San Ciro pubblico d’accezione per l’arrivo della nobile caduta ma i sostenitori di casa dopo tre minuti hanno dovuto già fare i conti con il vantaggio degli avversari: Simeri ha sfruttato al meglio il primo corner dei pugliesi. Ed è proprio dai calci piazzati che gli uomini di Cornacchini hanno mostrato la loro superiorità. Nel primo tempo, infatti, il Portici non ha demeritato. Dopo il vantaggio gli azzurri (oggi in maglia biancorossa), hanno provato a rimettere la gara in pari prima con un cross di Boussaada al 5’ sul quale non sono giunti in tempo né Coratella né Felleca (il Portici ha chiesto il rigore su questa azione), poi con una conclusione di Felleca all’11’ respinta dal portiere.

Il Bari ha tenuto il piglio della gara e verso la fine del primo tempo ha cercato di colpire ancora: al 35’ Bollino cerca e trova Piovanello ma l’attaccante, da solo davanti al portiere Antico, spara alto. Dopo due minuti è ancora Piovanello ad essere pericoloso, s’invola verso la porta, deve solo calciare ma Panico con un gran recupero mette la palla in fallo laterale, togliendo il pallone del piede dell’avversario. Il primo tempo si conclude con la punizione da circa trentacinque metri battuta dal difensore porticese Sall ma il fortissimo tiro esce di poco colpendo il montante del palo.

Il Bari apre la ripresa mettendo una ipoteca sulla gara, segnando il secondo gol. Come per la prima occasione, anche in questo caso la rete arriva da un calcio d’angolo ma questa volta è Cacioli che mette il suo nome nella lista dei marcatori con un colpo di testa. Il Portici nella ripresa non reagisce come nella prima frazione di gioco e al 65’ ecco il terzo gol, quello del definitivo KO ad opera di Neglia, bravo a fruttare una palla persa a centrocampo dagli avversari. Poco dopo nelle fila dei pugliesi entra in campo anche Iadaresta, ultimo acquisto e bomber campano. All’87’ padroni di casa vicinissimi al gol con Atteo che sbaglia incredibilmente sotto misura, calciando alto. Dopo quattro minuti Caffariello, entrato precedentemente al posto di Felleca, crossa dalla sinistra ma la palla termina sulla parte esterna del palo. Dopo cinque minuti di recupero termina la gara che vede il Bari allungare in classifica sulla Turris, sconfitta in casa del Città di Messina.

TABELLINO

PORTICI – BARI 0-3

PORTICI (4-3-3): Antico ‘99; Boussaada ‘99, Sall, Cretella, Panico ‘99; Nappo, Atteo (12’st Salimbè ‘01), Vaccaro; Onda ‘98, Coratella ‘99 (12’st D’Angelo ‘98), Felleca ‘98 (28’st Caffariello ‘99). A disp: Marone, Cardinale, Massa, Marrella, Romano, Spedaliere. All: Mauro Chianese.

BARI (4-3-2-1): Marfella ‘99; Turi ’98 (10’st Bianchi ‘99), Cacioli, Di Cesare, Nannini ‘99; Feola, Hamlili (28’st Mattera); Piovanello ’00 (27’st Langella ‘00), Bollino (22’ Iadaresta), Neglia; Simeri (35’st Liguori ‘98). A disp: Maurantonio, D’Ignazio, Floriano, Aloisi. All: Giovanni Cornacchini.  

RETI: 3’pt, 6’st Cacioli, 20’st Neglia

ARBITRO: Catallo di Frosinone

I ASSISTENTE: Camoni di Pistoia

II ASSISTENTE: Mangoni di Pistoia

NOTE: terreno in erba sintetica in ottime condizioni, pomeriggio nuvoloso con piaggia a tratti. Ammoniti Hamlili, Bollino (B). Corner: 7-5. Tempo di recupero 1’pt; 5’st

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