Sulla sua ex squadra: "Penso che la società non ha nessuna intenzione di smantellare la Frattese"

POZZUOLI (NA) - Primi giorni di allenamento al Virgilio per Teore Grimaldi, neo allenatore della Puteolana. 

“Quando torni ad allenare dopo mesi di inattività è sempre bello per un allenatore. Il primo giorno è sempre qualcosa di particolare, la conoscenza del gruppo e la tanta voglia di fare”. 

Una rosa giovanissima, sulla quale interverrà la società nel mercato di Dicembre, ormai alle porte per portare a Pozzuoli calciatori di spessore. 

“Qualcosa è giusto che venga fatto nel mercato di Dicembre. E’ una rosa con giovani di qualità ma il girone H di Serie D sappiamo tutti che ha bisogno di altri valori. Ci stiamo confrontando con il direttore Cavaliere per trovare delle soluzioni”.

Per la panchina granata sono stati fatti nomi di allenatori importanti e di categoria superiore come Campilongo e Squillante. Le tante situazioni hanno spinto poi Guarino a prendere Grimaldi, lo stesso allenatore con il quale non era stato raggiunto l’accordo alla Frattese. Ci spieghi questo passaggio?

“C’è sempre stato un rapporto di cordialità e di rispetto con la dirigenza e la parte tecnica. Alla Frattese, in estate ci sono state delle divergenze serene. E’ stato solo un accordo mancato tra le parti ma con il rapporto rimasto. Ero nella lista dei nomi insieme agli altri. Qualcuno so che lo hanno incontrato, ci sta pure chi fa uscire il nome”.

L’obiettivo è la salvezza?

“E vedi tu Stefan” – commenta Grimaldi con un sorriso ironico. 

Domanda pungente. A Frattamaggiore i tifosi storici temono di perdere i loro giocatori più importanti e vederli in maglia granata.

“Non so dirti, sono operazioni di calciomercato e devi parlare con il direttore sportivo. Sicuro da frattese, penso che la società non ha nessuna intenzione di smantellare la Frattese. Più che altro si deve capire che fine hanno questi campionati. La Frattese continua il percorso intrapreso ad inizio anno e cioè quello di vincere il campionato”.

Quinta tappa (Frattese, Gladiator, Cerignola, Turris) in Serie D, cosa ti aspetti?

“E’ una quinta tappa dove ci saranno momenti positivi e negativi, come capitano in tutte le squadre. E’ chiaro che in questo momento storico sarà un percorso di sacrificio”. 

Per il 6 Dicembre quanti giocatori ti aspetti di avere come rinforzi in rosa?

“Più che mi aspetto – specifica Grimaldi – cerchiamo di mettere più di qualche elemento per il 6 Dicembre perché è una squadra giovanissima. Per forza di cose entro quella data dobbiamo mettere 3/4 elementi”.

Gli under non mancano?

“Bravo, proprio con gli under abbiamo problemi”.

Ti piacciono? 

“Se adesso lo dicessi, sarei presuntuoso dopo pochi giorni. Qualcuno lo conoscevo, altri visti in questi giorni, ragazzi predisposti. Il problema non è essere all’altezza o meno ma essere pronti per questa categoria”.

Vuoi lanciare un messaggio ai tifosi puteolani?

“Chi mi conosce sa che di queste cose le faccio raramente. Una cosa però me la sento di dire, mi ha fatto piacere leggere tutti i messaggi di benvenuto sui social, anche da parte di ex calciatori di settore giovanile che ho allenato”. 

Quanto tempo ci vorrà per dare un’identità a questa nuova Puteolana?

“Se mi fai questa domanda è perché mi conosci – esclama soddisfatto Grimaldi – lavoro giorno dopo giorno per raggiungere risultati il prima possibile. Cercherò di mettercela tutta per dare un’identità con dei concetti e dei principi alla mia squadra, aldilà dei risultati che spesso sono figli di episodi che in queste categorie contano tanto”.