A tu per tu con il direttore: i complimenti ad Antonio Trovato, i programmi futuri della sua squadra e il ritorno al Moccia

L’Orlando furioso. Il direttore Stiletti è uno dei dirigenti più importanti del panorama campano, un diesse che ha rinunciato alla serie D per portare l’Afragolese alla massima categoria dei dilettanti.

Direttore, tanti complimenti per te, non ultimo i riconoscimenti a furor di popolo?

“E’ stata una stagione eccezionale con il Portici. Colgo l’occasione per ringraziare Antonio Trovato, una persona eccezionale che è un orgoglio per tutto il movimento. La sua manifestazione è un vanto e anche i criteri di premiazione li ho trovati corretti, ha scelto chi ha fatto bene sul campo. Antonio merita veramente tanto, il suo lavoro cresce e crescerà nel tempo e i miei complimenti sono doverosi”.

Adesso, nel tuo cammino c’è l’Afragolese. Che società hai trovato?

“Una società di altro livello, l’Eccellenza gli va anche stretta, mi trovo veramente bene, programmazione, voglia di fare e un ambiente perfetto dove lavorare”.

L’Eccellenza sta tornando competitiva…

“Sì, Savoia e Frattese renderanno il campionato più appassionante. Sono contento per la città di Frattamaggiore, dico sempre che le società devono identificarsi con il territorio, adesso a Frattamaggiore devono hanno una società locale, non mi piacciono le società costruite da persone che non sono del luogo che poi vanno via a loro piacimento”.

Per quel che concerne il calciomercato avete già fatto tanto, cosa ci dobbiamo aspettare?

“Stiamo lavorando con le nostre idee, vogliamo costruire una squadra forte e che faccia divertire la gente”.

Carotenuto e Manzo due nomi che infiammano i cuori…

“Carotenuto non fa parte del progetto, Manzo firma in settimana”.

E il Moccia?

“Giocheremo lì, è la nostra casa”.