Il club granata spera nel ripescaggio in Eccellenza visti gli ottimi risultati stagionali e la finale raggiunta di Coppa Campania
ACERRA (NA) - C’è tanta amarezza in seno alla dirigenza dell’Acerrana 1926 sia per la stagione conclusa anticipatamente per via del Covid-19 e sia per le decisioni del comitato regionale campano della FIGC per i criteri di ripescaggio adottati. Per la dirigenza granata deve aver valore il piazzamento in campionato e la finale di Coppa Campania di Promozione raggiunta. Senza contare bacino d’utenza, storia, piazzamenti e settore giovanile alle spalle. Ci si attende che la FIGC tenga conto dei meriti sportivi stagionali e di tutto quello che rappresenta l’Acerrana nel panorama della storia calcistica nella regione Campania.
Di seguito il testo integrale del comunicato ufficiale del club della città di Pulcinella dove si evince il proprio disappunto:
Oltre il danno, la beffa. Con la nuova stagione calcistica alle porte, la società ASD POLISPORTIVA ACERRANA 1926 è amareggiata per il modus operandi della FIGC Campania.
Con un Campionato di Promozione concluso in quarta posizione ed una finale di Coppa Italia Campania da disputare, è ingiusto che ci venga negata la possibilità di avere punteggi in più per il ripescaggio in Eccellenza quando altre società, con risultati di gran lunga inferiori ai nostri, l’hanno ottenuto.
Forse la FIGC considera la Coppa Italia un trofeo inferiore?
Forse la Coppa Italia non viene proprio considerata in Federazione?
Tale pensiero potrebbe essere contraddittorio se consideriamo che la Figc Toscana ha dato a tale Coppa il giusto merito e, con l’assegnazione di appositi punteggi, ha garantito ad altre società la possibilità di ottenere il ripescaggio.
Una società che, nel corso della scorsa stagione, non ha mai giocato tra le mura amiche ma che, nonostante disputasse le gare casalinghe tra il “Papa” di Cardito e lo “Iorio” di Casalnuovo, è sempre stata seguita (in casa e trasferta) da un pubblico rispettoso e passionale.
La ASD POLISPORTIVA ACERRANA 1926, nella figura del presidente AVV. Antonio Laudando, è rammaricato per tale esito e chiede rispetto.
Con sacrifici ed impegni costanti abbiamo onorato la Coppa Italia dall’inizio alla fine, dalla gara di fine Agosto a Cellole alla semifinale vittoriosa di Ercolano.
Tutto ciò c’ha fatto inevitabilmente perdere punti in Campionato perchè abbiamo dato giusto merito alla Coppa.
Ora, nei criteri di ripescaggio, viene considerato solo il Campionato? A questo punto, presidente Zigarelli, dovevamo anche noi screditare la competizione e far disputare le gare di Coppa alla nostra Juniores?
Non crede che occorre rivalutare i criteri di ripescaggio dando, però, il giusto valore ad una competizione, quale la Coppa Italia Campania, che c’ha visto protagonisti e finalisti?
Chiediamo rispetto e di ottenere ciò che ci spetto di diritto.
Ufficio Stampa Acerrana