.La formazione di Isidoro Di Meglio porta a casa tre punti preziosissimi e balza al secondo posto in classifica superando proprio la squadra di Ambrosino Alla vigilia per gli ischitani c’era un solo risultato utile, ovvero la vittoria. Nonostante le annunciate difficoltà legate alle condizioni precarie di diversi elementi della formazione titolare, alla fine è arrivata una vittoria netta, in una partita che ha visto la Nuova Ischia andare in vantaggio senza essere mai raggiunta. Dopo l’ultima partita in casa, contro il Quartograd, Isidoro Di Meglio aveva fatto caprie di non voler caricare troppo di responsabilità la squadra in vista della sfida contro il Mons Prochyta, dicendo che fino a quel momento ogni volta che si doveva dare il colpo di grazia al campionato, per un motivo o per l’altro, non si riusciva nell’intento. Difficile immaginare cosa abbai potuto dire il tecnico ai giocatori, sia in settimana che subito prima del match, ma la Nuova Ischia ha fatto esattamente la gara che doveva fare, ottenendo proprio il risultato tanto ambito. Per rendere la giornata di ieri davvero perfetta, sarebbe dovuto accadere un mezzo miracolo, ovvero un risultato positivo del Massa Lubrense contro il Bacoli Sibilla, ma la formazione flegrea ha saputo imporsi in trasferta, anche se con il minimo scarto. Adesso al termine del campionato mancano sei gare, da vivere tutte in apnea per raggiungere un obiettivo che da ieri somiglia un po’ meno a un sogno.

La partita. Isidoro Di Meglio può schierare dall’inizio Camorani e Mennella, in dubbio fino all’ultimo, ma è costretto a rinunciare al ‘99 Errichiello, mandando in campo Del Deo esterno basso a destra, con il classe 2000 Filosa impiegato dal primo minuto per regolarizzare la questione degli under. Per il resto, la formazione è la stessa che ha affrontato il Quartograd, con l’ulteriore variante di Cuomo al posto di Trani.  Il Mons Prochyta si dimostra da subito un avversario temibile e cerca in più di una circostanza di impensierire la retroguardia gialloblù. A passare in vantaggio è però la formazione ospite, in un momento di grande pressione da parte degli avversari: sfruttando una ripartenza, la Nuova Ischia si guadagna un calcio di punizione dai 30 metri, che Camorani batte verso il centro dell’area di rigore, dove Ciro Saurino controlla la sfera e con una mezza acrobazia batte Casolare. È il 25’ del primo tempo. Il Mons Prochyta accusa il colpo e dopo appena 4’ subisce l’ennesima ripartenza ischitana, con Filosa che è bravo ad andare via sulla sinistra e a mandare la palla sulla mano di De Luca all’interno dell’area: l’arbitro Gallo comanda immediatamente la massima punizione in favore della Nuova Ischia. Dal dischetto va Camorani che fa 2-0 per i gialloblù. Nonostante il doppio svantaggio, la squadra di casa sembra essere viva e vegeta e al 32’ Silvitelli deve fare gli straordinari per anticipare Di Matteo e togliergli la possibilità di battere a rete. Il Mons Prochyta continua a spingere, ma all’intervallo è sempre 2-0 per la Nuova Ischia. Alla ripresa delle ostilità, la squadra di casa continua ad insistere, ma è la Nuova Ischia ad avere la possibilità del 3-0: Arcobelli aggancia un pallone sulla destra, lo cede verso il centro per Marano, che allarga ancora per Filosa che conclude in porta, il portiere respinge e ad Arcobelli non riesce il facile tap in. Una delle più antiche leggi del calcio trova subito modo di manifestare la sua attualità, quando al 10’ Palma pennella una punizione meravigliosa dai 25 metri che Mennella non è in grado di poter intercettare, per la rete che dimezza lo svantaggio. Al 19’ contropiede della Nuova Ischia con Silvitelli, che avanza palla al piede e crossa per Marano, ben appostato, che conclude in porta, ma è Lubrano Lavadera ad intercettare sulla linea e a tenere a galla i suoi. Appena un minuto più tardi, c’è altro contropiede gialloblù, ma Silvitelli stavolta perde palla, cosicché D’Auria viene lanciato in porta da un compagno, ma spreca malamente mandando a lato. Al 25’, però, la ripartenza isolana è vincente con Arcobelli che arriva al tiro, il portiere respinge e per il classe 2000 Filosa, al posto giusto al momento giusto, arriva anche la gioia del gol all’esordio. Al 38’ il Mons Prochyta ha l’occasione per riaprire la gara, ma Caputo fallisce un rigore in movimento, spedendo alto di un soffio un pallone proveniente dalla sua sinistra. L’ultimo brivido arriva al 46’ con una punizione del solito Palma, che Mennella smanaccia in angolo. Esauriti i 4’ di recupero, si può finalmente fare festa per un attimo, prima di rimettersi al lavoro per preparare la gara con il Massa Lubrense. 

Mons Prochyta Calcio                   1

Nuova Ischia                                     3

Mons Prochyta Calcio: Casolare, De Luca, Del Giudice M., Lubrano Lavadera, Tizzano, Zinno, Attanasio (1’st Colandrea, 43’st Gioiello), Marigliano, D’Auria (31’st Caputo), Di Matteo, Palma. A disposizione Del Giudice G., Rotta, Alborino, Salzano. Allenatore Salvatore Ambrosino

Nuova Ischia: Mennella, Del Deo, Silvitelli, Marano, Chiariello, Di Costanzo, Cuomo, Saurino C., Arcobelli (40’st Oratore), Camorani (14’st Paradiso), Filosa (36’st Errichiello). A disposizione Telese, Oratore, Prestopino, Matarese, Capuano. Allenatore Isidoro Di Meglio

Arbitro: Raffaele Gallo di Castellammare di Stabia; assistenti Apicella e Avitabile, di Castellammare di Stabia.

Reti 25’pt Saurino C. (N), 29’pt rig. Camorani (N), 10’st Palma, 24’st Filosa (N)

Note: ammoniti Tizzano (MP), Paradiso (N), Zinno (MP), Saurino C. (N), Marano (N); espulso Rotta (MP) dalla panchina al 28’st per proteste; spettatori 150 circa; recupero 2’ pt, 4’ st.

Di Claudio Iacono