Il numero uno terrà una conferenza  stampa dove rinforzerà il suo amore verso il Savoia e il suo progetto di portare la D a Torre Annunziata

Grande attesa per la conferenza stampa di Carmine Franco in programma domani sera. Cosa dirà il presidentissimo? Se lo stanno chiedendo in tanti. Possiamo fare qualche ipotesi: sarà forte la volontà di continuare il progetto Savoia, il numero uno ci crede ciecamente e lavora 24 ore al giorno per regalare ai tifosi la serie D. Farà chiarezza su alcuni punti nevralgici: l’articolo 18 di fatto blocca la cessione del titolo da Gragnano a Torre Annunziata, ma il patron si sente assoluto padrone del titolo e spera in una interpretazione della norma che lo favorisca e andrà avanti sulla sua strada. Chi sono i “nemici”? Gragnano che lo tiene ostaggio di una situazione dove a fronte di un possesso di un titolo, c’è una amministrazione comunale che spinge per mantenere la squadra e le parole di Cipriano Coppola che affermano di stare lavorando per il calcio a Gragnano ne sono la conferma. Da Gragnano sono sicuri di poter tenere il titolo, come non si sa, Franco è il titolare ma è “ostaggio” di una norma e di una amministrazione comunale che vuole far valere il diritto della sua città. E poi c’è il caso Minopoli. E’ stato cancellato dal direttivo? L’entourage di Franco si sente sicuro di aver fatto tutti i passi giusti per far decadere Minopoli e gli contesta le assenze assembleari oltre al mancato pagamento delle quote, Minopoli si sente defenestrato e vorrà far valere il suo diritto di essere socio puntando su una mancata ratifica. Tante grane sulla strada di Franco, che tutto si può dire tranne che non ha cuore e coraggio e che non sta lottando come un leone per il Savoia. Il peggior nemico di Franco, forse, è proprio il tempo, con quello delle fusioni che si concluderà giovedì 22 giugno (probabile lo si porti avanti con la società Figli del Vesuvio), poi ci sarà un luglio infuocato dove si attende il parere della Lnd e l’iscrizione al campionato. Una corsa che potrebbe finire in Tribunale tra ricorsi e controricorsi in una epica battaglia tra legali, con la Campania che resta con il fiato sospeso e un titolo di D che balla tra Gragnano e Torre Annunziata. Intanto, sembra sicuro che la pista Nuzzo sia destinata a restare una suggestione, con l’avvento del frattese doc Grimaldi, i sogni del patron della Frattese di andare al Savoia svaniscono. Adesso è Franco contro tutti e chissà che sorprese potrà ancora riservarci Carmine Franco in una battaglia senza esclusione di colpi.