Alla lotteria dei rigori passano i ragazzi di mister Capparelli dopo un divertente 3-3 nei 120′ minuti. Per il Calpazio fatali gli undici metri, Rinascita Sangiovannese va in semifinale
TRENTINARA (SA) – Può sembrare un paradosso, ma sono stati realizzati più goal nei minuti regolamentari piuttosto che ai rigori: sei nel primo caso, soltanto due nel secondo. D’altronde il calcio è bello perché è fatto anche da queste sfumature. La Rinascita Sangiovannese sbanca il Cavallo e fa fuori il Calpazio, approdando così in semifinale e attendendo il sorteggio per scoprire il suo destino. Ha vinto ai rigori, dando tuttavia dimostrazione di poter seriamente impensierie le avversarie nel discorso vittoria del campionato, altrimenti mai sarebbe arrivata al gran ballo delle migliori otto. Eppure sono i padroni di casa a trovare la rete iniziale, viziata però da un fuorigioco non segnalato da arbitro e assistente; sulla respinta di Castiello, è lesto l’attaccante in blu ad insaccare. Il pareggio non tarda ad arrivare: capitan Giorgio si rende protagonista di una punizione sublime da lontano, posizionando la sfera direttamente nel sette. Nulla da fare per il portiere. Un fallo di mani a seguito di una bella triangolazione, porta il direttore di gara a decretare un calcio di rigore per gli ospiti, ma l’incaricato della battuta fallisce clamorosamente e il primo termina 1-1. Il goal dell’1-2 arriva nelle prime battute della ripresa, ma le disattenzioni dei centrali Mignogna e Vellutino offrono al Calpazio la rete del 2-2. De Marino non ci sta e firma il 2-3 dopo una veloce ripartenza: si accentra dalla sinistra e il portiere è battuto. Perfetto è il suo tiro a giro sul secondo palo. I verdi hanno tra le mani, per ben in quattro diverse occasioni, quello che potrebbe definirsi “colpo di grazia”, mal gestito tuttavia causa errori in sequenza. Vicini al triplice fischio e in un atteggiamento quasi completamente rilassato, Castiello – come tutta la squadra del resto – si fa trovare impreparato su un calcio di punizione da lontano e i padroni di casa pareggiano. 3-3 e si va ai supplementari. I trenta minuti aggiuntivi vengono sopraffatti da un eccessivo tatticismo e soprattutto dalla paura di commettere eventuali errori fatali, nonostante il Calpazio abbia avuto la grande opportunità di passare nuovamente in vantaggio, ma il numero 15 non trova lo specchio di testa a portiere ormai battuto. Infine la lotteria dei rigori: i ragazzi in blu li sbagliano tutti (due parati, due alti), gli ospiti uno. Ne realizzano due, quanto bastano per volare in semifinale.
Di seguito, il tabellino del match:
CALPAZIO 3–5 d.c.r. RINASCITA SANGIOVANNESE (3-3 dopo i tempi supplementari)
[TRENTINARA(SA), 24-04-2017 | “Cavallo” | ore 16,30]
CALPAZIO: –
A disposizione: –
Allenatore: –
RINASCITA SANGIOVANNESE: Castiello, Petrosino, Ottaiano, Mazza, Mignogna, Vellutino, Amato, Maglione, Lourino, De Marino, Giorgio (Cap).
A disposizione: Sabbatino, Russo, Chirici, Orlando, Di Natale, Russo, Scaglione.
Allenatore: Capparelli.
ARBITRO: Russo (Benevento).
RETI: –
NOTE:
Andrea Cardinale
Twitter: @AndreCardi