Nona vittoria in campionato per le streghe, che allungano ancora sulle inseguitrici. Pareggia, ancora, la Salernitana, mentre cade rovinosamente la Juve Stabia a Chiavari

CASTELLAMMARE DI STABIA - Fine settimana difficile per le formazioni campane che ottengono, a seguito dei loro rispettivi match, solo quattro punti sui nove messi a disposizione dal calendario.
Spiccano su tutti il mezzo passo falso della Salernitana, fermata nuovamente sul pareggio (questa volta dall’Ascoli), ed il grande passo falso della Juve Stabia, schiacciata dalla Virtus Entella in quel di Chiavari.
Ma andiamo subito a vedere cosa è accaduto nelle loro sfide:

JUVE STABIA (Virtus Entella Vs Juve Stabia 2-0) –  Dopo una serie di miglioramenti messa in mostra nelle uscite con Benevento e Salernitana, fa un passo indietro la Juve Stabia di Fabio Caserta, la quale cade rovinosamente a Chiavari contro una Virtus Entella straripante in campo.
Mai scese veramente sul terreno di gioco, le vespe rischiarono di andare in svantaggio già all’11’, quando un super Russo si oppone alla conclusione al volo di Eramo. La prima vera prima occasione da gioco arriva, però, al ventesimo del primo tempo con un contropiede micidiale innescato e concluso dallo stesso Manuel De Luca; la palla si spegne, tuttavia, sul fondo di pochissimi centimetri.
Il match si sblocca al 38′ meritatamente a favore dei padroni di casa: Sala riceve palla dietro il cerchio di centrocampo, avanza fino al limite dell’area e scarica centralmente per Eramo; il centrocampista serve astutamente Giuseppe De Luca di tacco (lasciato colpevolmente solo da Germoni in ritardo di copertura), che ha tutto il tempo di mirare la porta e superare Russo per il momentaneo 1-0.
Non cambia la musica neanche nella seconda frazione di gioco, con l’Entella che rischia di raddoppiare prima al 50′ con una conclusione radente di Eramo, al lato di pochi millimetri, e poi con un Schenetti, che spreca una grande occasione lasciandosi ribattere il tiro da Vitiello a Russo battuto.
Passano pochi minuti e il raddoppio diventa realtà: De Luca crossa in area e trova sul secondo palo Eramo, che incorna di testa e trafigge il numero uno gialloblù per il 2-0 finale.
Spreca, quindi, un’ottima chance la Juve Stabia, che rimane ancorata alla zona playout; risale in classifica, invece, la Virtus Entella, che si scrolla di dosso le ombre incombenti della zona rossa.

BENEVENTO (Venezia Vs Benevento 0-2) – Implacabile la formazione beneventana, che continua la sua striscia di risultati positivi anche in quel di Venezia.
È una partita dai ritmi alquanto piacevoli quella che va in scena allo stadio Penzo, con l’undici di Inzaghi che cerca subito la via della rete, trovandola solo al 27′: Coda ci prova con una conclusione sporca che non dà scampo al malcapitato Lezzerini. È proprio l’estremo difensore veneto, a fine primo tempo, a negare la seconda gioia ai campani con un intervento superlativo sul colpo di testa ravvicinato di Antei.
Seconda frazione di gioco che si infiamma per via dei tentativi da parte della formazione di casa di trovare il pareggio. Tuttavia, al 65′ è ancora la compagine ospite a trovare il gol: Caldirola, servito in area da un piazzato di Viola, stacca di testa da e raddoppia per il Benevento.
L’incontro diventa in discesa per i giallorossi, che vanno a centimetri anche dalla terza marcatura, ma Lezzerini a bravo a dire di no prima a Coda e poi ad Improta.
Successo fondamentale per la squadra di Inzaghi, che stacca definitivamente il gruppo di inseguitori formato da Cittadella, Crotone, Perugia e Pordenone – lontani oramai ben 9 punti.
La fuga delle streghe è oramai concretizzata.

SALERNITANA (Salernitana Vs Ascoli 1-1) – Partita scoppiettante quella tra Salernitana e Ascoli, che non vanno oltre l’1-1 finale nonostante le occasioni non siano mancate.
Mattatore della giornata, per i padroni di casa, è stato Cristiano Lombardi. L’esterno destro di proprietà della Lazio è il giocatore che nel primo tempo mette più in difficoltà i bianconeri, trovando al 24′ la rete del vantaggio, con un mancino dai venti metri che si insacca all’angolino basso, e sfiorando il raddoppio in due occasioni – obbligando Leali a distendersi in ambi casi e a respingere sul fondo. Non demordono neanche gli ospiti, i quali cercano la via della rete con la talentuosa coppia Da Cruz – Scamacca, sfortunati nei loro tentativi.
Se il primo tempo è stato divertente dal punto di vista del gioco e degli equilibri in campo, il secondo non è da meno. Anzi, si alzano addirittura i ritmi in campo, con occasioni che iniziano a fioccare sia da una parte che dall’altra.
Alle grandi parate, quindi, di Micai su Chajia e Scamacca rispondono le occasioni sprecate, per difetto di lucidità, di Karo e Jallow.
La rete è dunque nell’aria ed è l’Ascoli a poterne usufruire: al 63′ Scamacca si libera dalla marcatura da angolo e incorna di testa per il gol del pareggio.
I bianconeri sfiorano successivamente anche il sorpasso con Cavion e Petrucci, i quali obbligano Micai a superarsi e togliere le castagne dal fuoco ai suoi.
Pareggio che serve a poco alla Salernitana, soprattutto dal punto di vista dei rapporti con la tifoseria, in continua contestazione per gli ultimi risultati ottenuti dagli uomini di Giampiero Ventura.