Una gara secca che permetterebbe ad una tra Avellino e Benevento di poter blindare il secondo posto, garantendosi così la qualificazione al turno nazionale dei playoff di Serie C

AVELLINO- È tempo di derby. Una gara spartiacque, che potrebbe valere una stagione intera per le due più grandi deluse del campionato di Serie C – Girone C. Con la matematica promozione conquistata dalla Juve Stabia lunedì sera proprio in casa delle streghe, Avellino e Benevento si daranno battaglia in uno scontro diretto, il quale varrebbe il secondo piazzamento, ma meglio ancora l’approdo agli spareggi nazionali come teste di serie. Un’ennesima occasione da non perdere per entrambe, soprattutto dopo aver buttato giù il boccone più amaro del primo posto sfumato.

Il “Partenio-Lombardi” nel big match di lunedì sera, visibile in chiaro su OttoChannel oppure su Sky e NowTv, sarà un catino bollente, riecheggiante di una sfida dal doppio valore in ottica secondo posto e soprattutto della nota rivalità calcistica tra le due piazze. È sold-out l’impianto di contrada Zoccolari con i biglietti terminati nel primo pomeriggio di ieri per i tifosi biancoverdi (giusto una manciata di tagliandi erano ancora reperibili in Tribuna Montervergine), mentre il settore ospiti ha registrato il tutto esaurito in sole poche ore. La prevendita per i tifosi giallorossi è partita solamente nel primo pomeriggio di venerdì, dopo la concessione e l’autorizzazione del GOS per 500 biglietti (capienza massima omologata per il settore ospiti) con obbligo di fidelity card. Un clima infernale ci sarà al “Partenio-Lombardi”, avvalorato anche dal comunicato lanciato dallo zoccolo duro dell’Avellino per colorare lo stadio: “Coloriamoci d’orgoglio. Lunedì tutti allo stadio con sciarpa e bandiera. È arrivato il momento di spingere come non mai. Lunedì sera, per la delicatissima sfida contro il Benevento, abbiamo il dovere di conquistare tutti insieme la vittoria e di difendere la tradizione Ultras che ci portiamo dietro. Per questo invitiamo tutti a rispettare alcune semplici regole, al fine di dimostrare ancora una volta il nostro valore. Sarà fondamentale recarsi allo stadio con largo anticipo, portando con sé sciarpa e bandiera in ogni settore e seguendo le indicazioni dei lanciacori. Coloriamoci d’orgoglio…. Avanti Irpini, avanti Ultras”

C’è voglia di riscatto, invece, anche per la compagine sannita, che non conquista i tre punti dal successo esterno contro il Giugliano. A maggior ragione, invece, è l’amarezza del pareggio rimediato al “Vigorito” lunedì sera, che è valso l’approdo matematico ad “Itaca” per la compagine di Pagliuca. Nonostante ciò, il patto di fiducia  tra la troupe di Auteri e la tifoseria sannita con la carica in settimana al “Meomartini” si è rinnovato; la compagine dell’ex allenatore del Messina si sta allenando sul sintetico proprio per abituarsi al manto erboso del Partenio.

A livello tattico, invece, Pazienza sta preparando il derby, sapendo che non siano ammessi ulteriori passi falsi in casa. L’Avellino, chiuso in trincea con allenamenti a porte chiuse, di Pazienza avrà una serie di dubbi da risolvere, dove probabilmente confermerà il 3-5-2. E’ ballottaggio per una maglia da titolare in attacco tra Gori e Sgarbi: l’attaccante gigliato ha dato più continuità e soluzione rispetto al talento scuola Napoli, che ha giocato solamente una breve parentesi di gara contro la Turris (contro il Picerno ha scontato il turno di squalifica, dopo essere stato espulso contro il Giugliano). Il tecnico di Sansevero dovrà fare a meno di D’Ausilio, squalificato per il rosso rimediato nell’intervallo della gara contro la Turris per un parapiglia, dove la casella libera sarà occupata presumibilmente da Rocca. L’altro dubbio, invece, è quello di Ricciardi, che domenica scorsa non prese parte alla trasferta in terra corallina. L’esterno rimane in bilico per la gara di lunedì sera, dove scalpita, invece, l’argentino Llano.  

Il Benevento avrà indisponibili Lanini ed Improta, dove il primo è stato escluso a scopo precauzionale ed il secondo vittima di infortunio alla caviglia. Auteri dovrebbe optare per Terranova come leader della retroguardia sannita, mentre a centrocampo spazio a Nardi e Talia probabilmente. In attacco, invece, ci sarà il tridente composto da Ciciretti, Starita e Ferrante. Partita davvero particolare per Starita, che la scorsa sessione invernale di calciomercato preferì la destinazione Benevento, dopo essere stato definito come prossimo sposo dell’Avellino. Una polemica che innescò ed accese proprio il dibattito sull’asse irpino-sannita. Starita è rimasto a secco dalla rete realizzata ai danni del Brindisi poi, da lì il digiuno più totale.

fonte foto: Us Avellino 1912