Il tecnico ceco ritorna a sedersi su una panchina dopo una sosta di tre anni e lo fa nella sua amata terra foggiana
FOFGIA - Nell’immenso valzer degli allenatori, il cui ballo ha catturato da settimane se non da mesi l’attenzione e l’interesse di migliaia di appassionati di calcio da tutte le più disparate zone d’Italia, uno dei colpi dell’estate sembrerebbe averlo messo a segno il Foggia. Il club pugliese ha, difatti, anticipato la chiusura delle trattative che dovrebbe portare nuovamente in rossonero l’allenatore 74enne Zdenek Zeman, alla quarta esperienza oramai sulla panchina dei satanelli.
Non ha convinto pienamente, dunque, nella scorsa stagione l’operato di Marco Marchionni, il cui contratto scade tra poco più di dieci giorni, eliminato ai playoff dopo una risalita tutt’altro che semplice.
Il Foggia è pronto quindi a riabbracciare un uomo che conosce bene la piazza pugliese, avendo già vissuto tre precedenti esperienze in quell’ambiente. La prima risale addirittura alla stagione 1986/87, quando un allora più giovane Zeman arrivò ottavo in classifica nel girone B del campionato di Serie C1, nonostante i cinque punti di penalizzazione inflitti durante la stagione alla propria società.
L’avventura durò solamente un anno, prima di riproporsi a partire dalla stagione 1989/90, periodo in cui il tecnico ceco visse la sua più lunga e rosea esperienza al Foggia. Erano gli anni in cui i rossoneri erano in grado di intimorire tutte le compagini italiane, partendo dalla Serie B – dove il club militò tra il 1989 ed il 1991, raggiungendo la promozione nella massima serie – e arrivando fino in Serie A – dove nelle due annate consecutive riuscì a strappare risultati da sogno contro big del calcio italiano come Juventus, Inter, Milan, Lazio, Roma e Napoli. Il suo gioco, propositivo e volto all’attacco, disseminava il panico all’interno dei vari stadi, mettendo in difficoltà i vari allenatori nel trovare un modo per contrastare le sue tattiche di gioco.
Terminato il secondo viaggio, ricco di successi in quel di Foggia, Zeman ritornerà per la terza volta nella stagione 2010/11, con l’obiettivo di trascinare nuovamente il club in alto come fatto in passato. Nonostante la valorizzazione di alcuni giocatori interessanti, come Insigne e Sau, l’obiettivo stagionale non fu raggiunto e l’avventura si concluse dopo una sola stagione.
Anche per rimediare a quanto fatto in passato, forse, Zeman si risiederà sulla panchina dei satanelli. Una notizia sicuramente felice per i tifosi del Foggia, meno per le tante compagini che si ritroveranno ad affrontare i pugliesi quest’anno nel girone C.
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