Michele Pazienza in conferenza stampa ha commentato il terzo test stagionale del ritiro biancoverde
SAN GREGORIO MAGNO (SA)- Prosegue il ritiro dell’Avellino nella sede di San Gregorio Magno, che nel pomeriggio ha affrontato in un allenamento congiunto la compagine locale dell’Atletico San Gregorio, militante in Promozione (venerdì dovrebbe giungere il comunicato della LND Campania per l’eventuale ripescaggio in Eccellenza). I biancoverdi si sono sbarazzati della pratica Atletico, realizzando dieci reti a firma di Russo (4′, 43′), De Michele (26′, 34′), Sounas (1′ st), Gori (3′ st), Maisto 13′ st, 25′ st), D’Ausilio (19′ st), Llano (30′ st).
Michele Pazienza ha schierato due formazioni distinte durante le due frazioni di gioco. Nel primo tempo il tecnico biancoverde ha proposto il classico 3-5-2, dove a difendere la saracinesca biancoverde è stato Marson. Iannarrili è stato escluso a scopo precauzionale per alcuni fastidi, non essendosi allenato nemmeno questa mattina. In difesa spazio al trio Cancellotti, Rigione e Solaro. Ha esordito, invece, dal primo minuto il neoarrivato Cancellieri così anche Tribuzzi sull’altro out, mentre a centrocampo De Cristofaro, Palmiero e Rocca in mezzo. In attacco spazio al duo Russo- De Michele.
Continua il magic moment di De Michele, il quale anche stavolta ha timbrato il cartellino come nel test di giovedì scorso. Non è da meno Cancellieri, che ha saputo approcciarsi al meglio con i suoi crossa provenienti dal versante sinistro. Attento, sempre presente e lucido Russo, che continua a macinare minuti nelle gambe e dimostrandosi sempre più all’altezza per la nuova stagione.
Alla ripresa, invece, si sono rivisti gli undici non schierati. Sannipoli, che deve convincere Pazienza per la sua permanenza all’ombra del “Partenio”, ha giocato sulla destra, mentre Maisto ha agito da play e Sounas nel ruolo di mediana. Spazio al tandem d’attacco Gori-Patierno, aggregatosi al gruppo solamente di recente per le terapie svolte a Cesenatico. Si è calato subito nella realtà biancoverde il centrocampista ellenico, dimostrando grazia e colpi da categoria superiore. Un tassello di qualità aggiunta.
Una manciata di giorni e terminerà il ritiro dell’Avellino a San Gregorio Magno, mentre sabato 27 luglio ci sarà l’amichevole contro il Crotone per la seconda edizione del “Memorial Sandro Criscitiello”. Sarà il momento giusto per comprendere la condizione della compagine irpina.
A commentare nella conferenza stampa post gara è stato Michele Pazienza. L’allenatore dei biancoverdi ha esordito: “I tre test che abbiamo fatto ci servivano per mettere ritmo nelle gambe, dare conoscenza dell’idea di gioco che vogliamo fare e per rimettersi in movimento dopo la pausa, per oliare di nuovo i meccanismi e i sincronismi. Se nelle prime partite mi aspettavo ritmi più lenti e meccanismi non ancora al massimo, oggi speravo in qualcosa di diverso e invece anche oggi non è arrivato quello che volevo a livello di meccanismi. Ne prendiamo atto, siamo sulla buona strada, ora ci aspettano partite più impegnative, dove si va a lavorare anche sulla fase difensiva. A livello di attenzione è stato fatto tutto bene, un livello altissimo”.
Sul neoarrivato Cancellieri: “Ho scelto io Cancellieri. Poi è chiaro che ci deve essere l’avallo dell’area tecnica e della società. Cancellieri era il profilo più simile a ciò che volevo io come calciatore, al di là del nome e del curriculum.”
Passaggio sul mercato: “Ad oggi le priorità sono un braccetto, un mediano e due attaccanti. Concluso questo faremo altre valutazioni, magari anche per un quinto a destra, dove però abbiamo le alternative. Poi vedremo il da farsi”




