Tra calciomercato e l'ultima sgambata in famiglia, l'Avellino si appresta a preparare al meglio l'esordio in campionato

VENTICANO (AV)- Meno di sette giorni e poi, l’Avellino ufficialmente debutterà in campionato sabato prossimo due settembre alle 20:45 contro il Latina presso il “Partenio-Lombardi”. Oggi pomeriggio presso l’impianto “Russo” di Venticano c’è stata l’ultima sgambata stagionale precampionato, un test in famiglia tra Avellino A ed Avellino B. Un motivo in più per Rastelli per schiarire gli ultimi dubbi e idee per testare al meglio l’undici anti-Latina. La formazione titolare ha avuto la meglio contro l’Avellino B, vincendo per 6-0 con la tripletta rifilata da Marconi e i due assist più la timbratura del cartellino di Lorenza Sgarbi. Alla ripresa l’Avellino A ha messo a segno altre reti con Sannipoli e poi, la tripletta dell’ex Sudtirol ed infine la rete di Dall’Oglio.

MERCATO-Sul fronte mercato, invece, l’Avellino ha messo due colpi da novanta. Perinetti e lo stesso Presidente D’Agostino non hanno badato a spese. Se dapprima sono state definite le operazioni in uscita di Vincenzo Plescia in direzione Messina, dopo aver rifiutato precedentemente la corte dei siciliani, e poi, dello stesso Kanoute; il senegalese, invece, è approdato alla corte di Eziolino Capuano, firmando un biennale. Il Taranto ha sbaragliato la concorrenza del Gubbio in un vero e proprio blitz fulmineo. Due operazioni in uscita fulminee, che hanno permesso di liberare spazio nella lista dei 24 per definire gli innesti di Armellino e Gori.

Il presidente D’Agostino e lo stesso Perinetti avevano annunciato e promesso una ciliegina per chiudere il calciomercato estivo dell’Avellino durante il memorial “Sandro Criscitiello”, ma si son superati addirittura con due super colpi. Marco Armellino è virtualmente un giocatore dell’Avellino, dopo che Perinetti ha trovato l’accordo con l’agente dell’ex Modena per il trasferimento a titolo definitivo.

L’altra mossa a sorpresa è Gabriele Gori. L’attaccante di proprietà della Fiorentina giunge in Irpinia con un triennale, dove aver portato a termine l’operazione con i toscani. Gori è reduce dall’esperienza in cadetteria con la Reggina, dove ha timbrato il cartellino 3 volte in 34 presenze stagionali.

L’Avellino con queste due nuove operazioni sembra aver alzato l’asticella, mandando un forte segnali alle dirette concorrenti. Sul fronte uscita, invece, restano da piazzare rispettivamente Casarini, Rizzo, Trotta e da definire la cessione tra Mazzocco (potrebbe andare fuori lista fino a gennaio in attesa di recuperare al pieno dall’infortunio) e Maisto (potrebbe essere ceduto in prestito).

Fonte foto: sito web Monza Calcio