Riparte il Casoria: il ritorno del dg Carlo Cristarelli è la prima mossa di Palmentieri?

Sembrava ad un passo dal baratro, ma a poche ore dalla deadline che avrebbe potuto decretarne la sparizione dal panorama calcistico campano, il Casoria è tornato a respirare.  La notizia che i tifosi viola aspettavano da tempo, quella in cui molti quasi non confidavano più, è arrivata nella tarda serata di ieri. Il titolo del Casoria è salvo. E il suo “Salvatore” è, ancora una volta, Giovanni Palmentieri. Forse era questo l’unico epilogo possibile perché i ben informati raccontano che in questi mesi nessuno, ma proprio nessuno, abbia provato anche solo un minimo approccio per entrare nella società viola o per rilevarla. Da quando Palmentieri lanciò l’appello, sembra che il suo telefono non abbia mai squillato. Sui social, si sono rincorse solo voci, ma non c’è stato nessun interesse concreto. Per cui il cerino è rimasto nelle mani di Palmentieri e del suo gruppo. E Palmentieri ha deciso di sobbarcarsi, almeno per un altra stagione, questo gravoso impegno. Ma fatta l’iscrizione, ora viene il difficile. Al Casoria questi mesi di agonia sono costati caro. I viola hanno perso tutto: allenatore, staff e giocatori. Quindi ora bisogna ripartire da zero, con il tempo che è tiranno e non si sa con quali risorse. Ma ci vorrà poco per capirlo, visto che la società viola ha annunciato che a giorni sarà indetta una conferenza stampa per illustrare il progetto per il futuro. Di sicuro, ci vorrà un altro “miracolo calcistico” per rendere da subito il Casoria competitivo. Ed è forse proprio per questo che la prima mossa del presidente Palmentieri potrebbe essere il ritorno del direttore Carlo Cristarelli, quello che battezzammo “l’uomo dei miracoli”, uno dei principali artefici della cavalcata viola dalla Prima Categoria all’Eccellenza. È una ipotesi suggestiva, ma non scontata, che potrebbe alimentare l’entusiasmo di una piazza reduce da momenti difficili e dare immediata credibilità al nuovo progetto viola.