Una buona Scafatese cade soltanto nella ripresa in casa del San Tommaso capolista, condannata dall’ennesimo episodio arbitrale controverso della lunga stagione canarina.
Amarante conferma la formazione che aveva trionfato domenica scorsa con il Sant’Agnello cercando di rendersi pericoloso sulle corsie esterne con Roghi e Siciliano, ed è proprio quest’ultimo a rendersi pericoloso al minuto 2 con una conclusione terminata fuori. Nonostante il gap in classifica la Scafatese gioca con personalità e sfiora il vantaggio al 7′ quando Sperandeo gira di testa un calcio di punizione perfettamente battuto da Rinaldi ma non centra lo specchio. Lo stesso Sperandeo si rende pericoloso all’11’ con un sinistro radente dopo una combinazione con Roghi. I padroni di casa rispondono al 12′ con la puntata destra di Samakè che trova pronto Menzione e poi con Carotenuto che, direttamente da calcio d’angolo, scheggia la traversa al 28′, ma sono gli uomini di Amarante a chiudere in avanti la prima frazione con il tiro di Apredda dopo una grande giocata di Siciliano, Roghi che va giù in area e viene ammoniti per simulazione e poi con il velenoso destro di Sperandeo deviato in angolo al 41′. La ripresa si apre subito con l’episodio che indirizza il match e scatena le vibranti proteste gialloblu: Carotenuto si lascia cadere in area, ci si aspetterebbe dal direttore di gara lo stesso metro di giudizio usato con Roghi ma Decimo di Napoli decreta il penalty ed espelle Avino per doppia ammonizione. Trimarco realizza e porta in vantaggio i suoi ma la Scafatese non si disunisce, Amarante mette dentro Petrosino, alza a centrocampo Manzo e la squadra continua a produrre gioco nonostante l’inferiorità numerica, mettendo i brividi alla retroguardia avellinese al 58′ con il destro volante di Siciliano dopo una buona falcata di Sannino e al 65′ con il sinistro di Roghi parato dall’ex Amabile. Il tecnico gialloblu inserisce anche Barra per provare a scardinare la difesa del San Tommaso ma a passare sono ancora i padroni di casa: all’80’ angolo di Carotenuto, incornata di Forino e 2-0. A parte un altro episodio dubbio in area con un presunto fallo su Siciliano non succede niente fino al triplice fischio finale. Il San Tommaso consolida la vetta e si prepara al meglio per la cavalcata che porta alla Serie D, la Scafatese prova a recuperare le energie per il rush finale: la lotta salvezza entra nel vivo e le prossime gare avranno un’importanza vitale.
SAN TOMMASO: Amabile, Notaro 01, Forino, Cucciniello, D’Amora, Avallone, Massaro 01, Di Ruocco, Trimarco, Carotenuto (83′ Fiumarella 00), Samakè 99 (73′ Sabatino 00)
A disposizione: D’Agostino 01, Tizio 01, Liguori Pio 01, Zollo 02, Fiumarella 00, Sabatino 00, Sabatino 00, Solazzo 99, Liguori Sabatino, Rapolo.
All: Messina
SCAFATESE: Menzione 00, Sannino 00, Manzo, Rinaldi, Esperimento, Orientale (77′ Barra 99), Apredda 02 (59′ Petrosino 01), Avino, Sperandeo, Siciliano, Roghi (83′ Amendola Claudio).
A disposizione: Capasso 00, Russo 00, Esposito 02, Petrosino 01, Amendola Ciropaolo, Torcia 02, Vitiello, Barra 99, Amendola Claudio.
All: Amarante
RETI: 51′ Trimarco (rig), 80′ Forino.
Arbitro: Decimo di Napoli
Assistenti: Nocera di Nocera Inferiore e Mistico di Torre del Greco
Note: ammoniti: Roghi, Avino, Rinaldi, Fiumarella Espulso: Avino. Calci d’angolo: 7-1.
Pasquale Formisano
Responsabile Ufficio Stampa
Scafatese Calcio 1922