Il numero uno della Mag Promotion in 7 punti racconta cosa è successo tra l’attuale proprietà oplontina e il suo gruppo
Savoia si chiude il cerchio. Con l’acquisizione di Franco si conclude la vendita della formazione di Torre Annunziata, ma una domanda balena nella mente di tutti gli appassionati: e i cinesi? Sono stati emessi diversi comunicati da parte della società attuale, l’ultimo addirittura parlava di closing indicando anche in Salvatore Cafiero come nuovo presidente, indicendo una conferenza stampa per il 6 maggio. Poi il nulla, l’accelerata con Franco e i cinesi vanno nel dimenticatoio. Per tutti, tranne che per la nostra redazione, che ha contattato in esclusiva Salvatore Cafiero. Una persona gentilissima, che ha rispettato il silenzio fino a ieri quando poi ci ha dichiarato: “Giacché mi dicono non verranno date le dovute delucidazioni riguardo i fatti che ci vedono coinvolti, durante le future conferenze stampa del Savoia calcio, ci tengo, per amore di verità di chiarezza a fare luce sulla situazione facendo un sunto su ciò che accaduto in pochi brevi punti”. E noi abbiamo raccolti i punti di Salvatore Cafiero dando spazio ad una persona cortese, che rischia di passare alla storia come un fantasma e che invece è giusto che faccia le sue precisazioni: “Punto 1 noi della Mag promotion siamo intenzionati a rilevare o acquistare squadra di calcio che giocano in serie inferiori, sia per investire nel calcio italiano sia per creare ponti sportivi e culturali tra Italia e Cina. Punto 2. In questa nostra ricerca, siamo stati avvicinati dall’allora direttore sportivo del Savoia per una proposta di rilevamento societario. Punto 3. La trattativa ha preso più tempo del previsto perché le specifiche della squadra non erano esattamente quello che cercavamo. Punto 4. Durante questo primo approccio Il presidente diede le dimissioni e il Sig Battiloro sembrava essere la persona in carica per condurre le trattative. Tutto ciò ha rallentato ulteriormente lo sviluppo del progetto. Punto 5. Un accordo fu raggiunto tra Battiloro ed i miei collaboratori visto che ero impegnato in un tour per le mie altre attività sportive. Punto 6. Prima del mio arrivo a Torre Annunziata dove credevo di poter finalizzare e ufficializzare gli accordi, la squadra sembra sia stata ceduta ad altri per volere dei tifosi. Punto 7. Sono contento se per la tifoseria e i dirigenti questa sia una soluzione migliore. La squadra era purtroppo comunque fuori dai parametri imprenditoriali che noi cercavamo e continuiamo a cercare anche se, ne riconoscevano la grande potenzialità. Auguriamo al Savoia e il suo nuovo presidente grande successo per il futuro e ci auguriamo di ritrovarli quali rispettabili avversari in campi di categorie più alte quanto prima”. Dunque, il cerchio si chiude, Cafiero e il suo gruppo si defilano ma continueranno a cercare acquisizioni in Italia, sperando di non ripetere un Savoia-bis.