L'arrivo di Carannante in panchina ha dato il via ad una serie di addii all'interno dell'organico napoletano, spingendo la società a dover tornare sul mercato
PIANURA (NA) - Una nuova rivoluzione colpisce il Pianura 1977 Nuova Napoli Nord e il suo nome porta la firma di Enzo Carannante.
L’allenatore ex Mondragone e Pomigliano è tornato sulla panchina della società pianurese, scatenando um vortice clamoroso di addii all’interno del gruppo squadra fino a poco tempo fa a disposizione del tecnico Vincenzo De Falco.
Tra i nomi che hanno lasciato il Pianura 1977 N.N.N. spiccano quelli di Luca Borrelli, Giosafatte Capuano e Mariano Ventre. Questi profili, tuttavia, rappresentano solamente la punta dell’iceberg di un insieme di tesserati che hanno deciso di lasciare di propria spontanea volontà la società e che rispondono ai nomi di Salvatore D’Andrea, Salvatore Ruffo e Carmine Palumbo.
Dinanzi a tale situazione la società napoletana sarà costretta a correre ai ripari sul mercato per sopperire alle nuove emergenti assenze, mentre si sospetta tutt’altro che sereno il prossimo turno di campionato previsto per questo fine settimana.
Le preoccupazioni per il prossimo turno, tuttavia, sono solo una minima parte di quelle che si potrebbero avere nell’analizzare un periodo di una società assolutamente non decisa nelle sue ultime scelte. I continui cambi, sia in panchina che all’interno del gruppo squadra, hanno minato il fragile equilibrio di un club che non ha iniziato benissimo la stagione, spegnendo quasi le emozioni accese con la fusione dei mesi scorsi. Quella che sembra mancare ad oggi è una certa chiarezza del progetto, attualmente non in grado di rispondere adeguatamente alle diverse difficoltà incontrate sul percorso del Pianura 1977 N.N.N.