Al termine della ventottesima giornata del Campionato Eccellenza, Campania Football ha stilato la sua Top 11 e l’allenatore che maggiormente si sono messi in mostra nelle gare del week – end relative al girone B
NAPOLI – È tempo di stilare la TOP 11 della ventottesima giornata per quanto riguarda la categoria Eccellenza. Seguendo sempre il regolamento del CR Campania, che impone alle società di dover schierare obbligatoriamente tre under (1999, 2000 e 2001), mettiamo in campo quello che per noi rappresentano il miglior undici di giornata con riferimento al girone B.
MODULO 4-2-3-1
PORTIERE
Piero Robertiello – VIRTUS AVELLINO
Tante buone parate per il numero 1 biancoverde nel match col Solofra che, come di consueto, mette a disposizione della squadra leadership e sicurezza tra i pali riuscendo, nella ripresa, anche a parare un calcio di rigore a Balzano con un tuffo felino sulla sua sinistra. Un intervento che difatti non permetterà al Solofra di riaprire la gara con il gol dell’1-2 che verrà siglato solo a due minuti dalla fine con Robertiello incolpevole e soprattutto infuriato per una porta imbattuta ed una vittoria che meritava di raggiungere.
DIFENSORI
Giuseppe Zullo (2000) – SSD ECLANESE 1932
Solito apporto a destra, attacca e difende come un veterano dando una grossa mano alla squadra. Titolare ormai fisso dello scacchiere di Martino, tiene a bada gli avversari specie nella prima mezz’ora di gioco e salva con una scivolata in extremis un tiro diretto in porta di Farriciello.
Vittorio Terminiello – SAN VITO POSITANO
Due suoi gol nelle ultime tre gare hanno portato al San Vito Positano ven sei punti. Oro colato che ha permesso alla squadra giallorossa di uscire dalla zona rossa e di portarsi a solo un punto dal Faiano, che resta nel mirino per avere l’opportunità di giocare il Play Out in casa. Applausi a scena aperta per Terminiello, un innesto che sta dando frutti incredibili al Positano, non solo in termini di gol ma anche di prestazioni visto che anche con la Battipagliese è stato certamente uno dei migliori.
Giorgio Scognamiglio – US FAIANO 1965
In difesa, risulteranno imperforabili lui e Di Giacomo bravi a rendere inoperoso il loro portiere e a mettere la museruola a gente del calibro di Sperandeo e Siciliano. Dei due, però premiamo Scognamiglio che, a differenza di Di Giacomo, si è reso autore anche dell’assist di testa che ha permesso a Pellegrino di segnare la rete della vittoria.
Alessio Garofalo (2000) – US AGROPOLI 1921
Ormai è consuetudine vederlo in Top 11, gioca da veterano e attacca sulla fascia sempre con energia e qualità. Lui e Capozzoli sono infatti la chiave principale che apre l’attenta difesa del Sant’Agnello con le sovrapposizioni del giovane Garofalo che aiutano spesso e volentieri il capitano dei delfini a giocare uno contro uno e dunque a calciare in porta. Personalità da vendere dunque per Garofalo, talento cristallino messo in vetrina da una società da sempre molto brava nel pescare i giovani giusti.
CENTROCAMPISTI
Vittorio Graziani (2001) – US AGROPOLI 1921
È under, appena 18 anni eppure fa la differenza. Gioca con personalità, abbina qualità e quantità grazie ad un gran fisico e gestisce tantissimi palloni sulla mediana dell’Agropoli. È il classico tuttocampista, gioca nel mezzo e poi cerca spesso l’inserimento vincente: l’unico rammarico in una gara perfetta resta quello di non aver trovato la rete con il portiere Formisano e la mira di un nulla imprecisa che gli hanno negato tale gioia.
Luigi Brogna – AUDAX CERVINARA 1935
Guerriero del Cervo, soldato indispensabile per Iuliano. Un lottatore incredibile Brogna, bravo ad abbinare interdizione e possesso palla con una facilità mai vista. Sdradica palloni e poi riparte senza mai fermarsi, un moto perpetuo che spacca in continuazione il Costa d’Amalfi che soffre, in maniera incredibile, le sue continue scorribande. Trova anche il tempo di segnare con un’azione caparbia in area di rigore, poi mette nelle condizioni Befi di segnare per ben due volte ma l’attaccante spreca tutto vanificando così anche le possibilità di vittoria del Cervinara, presupposti che Brogna quasi da solo aveva creato.
ATTACCANTI
Gianmarco Mascolo – FC SAL DE RISO COSTA D’AMALFI
È per lunghi tratti vittima dell’attenta difesa del Cervinara che non lascia spazi e limita, al millesimo, gli errori in fase di possesso. Ma Mascolo è un cobra, un attaccante che sa attendere e poi colpire al momento più opportuno con giocate rapide e veloci che lasciano di stucco. Così nella ripresa, sotto di due reti, prende per mano la squadra e prima si mostra freddo sul dischetto del rigore poi pennella col suo destro una punizione velenosissima che inganna tutti finendo in rete grazie anche alla deviazione di Befi: è 2-2 finale, un punto d’oro l’ennesimo di questa stagione firmato Mascolo.
Donato Capozzoli – US AGROPOLI 1921
Nel momento di massima difficoltà, ha deciso di prendersi l’Agropoli sulle spalle e di trascinarla fino alla fine con l’obbligo di crederci per la vittoria finale. Da vero capitano qual’è, anche con il Sant’Agnello si è messo in prima fila pronto a battagliare e a offrire la giocata giusta per sbloccare un match tutt’altro che facile. Tante giocate illuminanti per Capozzoli a destra, Formisano e qualche errore di troppo dei compagni a vanificare i suoi guizzi: nella ripresa, però, trova finalmente la rete con un sinistro dal limite velenoso che finisce in rete e sblocca la gara consegnando all’Agropoli punti fondamentali nella corsa alla vetta, odda distante soli due punti.
Pasquale Manzo – POLISPORTIVA SANTA MARIA
Ribalta la capolista San Tommaso con un gol e un assist, le sue giocate sulla destra sono poesia e bellezza che al “Carrano” ormai sono abituati a vedere, frutto questo di una classe di categoria superiore. C’è tanto di Manzo in questa grande vittoria, che porta codici giallorossi ad appena due punti dal sogno serie D: l’unico rammarico forse è averlo perso per qualche giornata di troppo nel corso della stagione, con un Manzo in più nel motore nelle trenta gare forse la D sarebbe stata ad un passo.
Domenico Ferrentino – CASTEL SAN GIORGIO
Inventa calcio, punto. Ed è questa l’ennesima grande intuizione di Mister De Cesare che lo ha rilanciato nel modo giusto facendolo diventare, a poco a poco, il vero numero 10 di questa squadra. Ferrentino si è messo a disposizione del Castel San Giorgio, la sua qualità è uscita gara dopo gara e con il Valdiano è stato un vero e proprio tripudio con gol e assist che hanno portato la squadra sul 2-0. Ed ora la squadra rossoblu vede possibile il miracolo Play Off, con un Ferrentino così sognare si può.
ALLENATORE
Egidio Pirozzi – POLISPORTIVA SANTA MARIA
Cinque vittorie in fila, quindi punti che hanno portato la Polisportiva Santa Maria a sognare le D. Un capolavoro che ha avuto la sua pennellata più bella sabato contro il San Tommaso quando, al “Carrano”, lo stratega Pirozzi ha messo in scena l’ennesimo piano perfetto per scardinare la capolista San Tommaso, venuta nel Cilento con un Carotenuto formato monstre. Non è bastato però il numero 10 biancoverde questa volta perché il tecnico Pirozzi ha saputo imbrigliare lui e tutto l’attacco ospite riuscendo a dominare le corsie e a fare sua l’intera posta in palio grazie alla maggiore fame e determinazione, che ha fatto la differenza. Ora sognare non costa nulla, due punti sono recuperabili nelle ultime due gare: dalla Promozione alla D sarebbe qualcosa di straordinario, Pirozzi vuole l’impresa.