Lo spettro del Covid continua ad incutere timore al calcio amatoriale e giovanile italiano, che nel breve tempo potrebbe tornare a fare i conti con le sospensioni. Si salva l'Eccellenza, non le categorie inferiori
VERONA - Se la sconfitta della pandemia sembra ancora un miraggio, con l’aumentare dei contagi il calcio dilettantistico italiano potrebbe subire un nuovo colpo difficile da incassare.
La testimonianza di ciò arriva direttamente dal Veneto, dove l’aumento esponenziale dei contagi sta creando più di qualche difficoltà alla regione. Per tale motivo, la LND Veneto (in linea con quanto disposto anche dal CSI Verona per le gare dei campionati amatoriali) ha comunicato la sospensione per un mese dei campionati regionali con effetto immediato (posticipando le sfide del 9/1/2022, del 16/1/2022 e del 23/1/2022 in coda ai rispettivi Campionati).
Il Comitato Regionale Veneto è il primo a prendere una decisione così drastica in coda al 2021 (inizio 2022 oramai), alimentando così due considerazioni da rimarcare.
La prima riguarda da vicino una possibile sospensione dei campionati regionali. Nel caso in cui si verificasse tale circostanza, il provvedimento verrebbe applicato a partire dal campionato di Promozione alla Terza Categoria (ciò vale anche per i settori giovanili e femminili che rispondono direttamente alla direzione del Comitato Regionale di provenienza, nonché per il calcio a 5). L’Eccellenza, infatti, è stata riconosciuta dal CONI come campionato di interesse nazionale e per tale motivo esente da uno stop primario delle competizioni regionali.
In secondo luogo, la decisione presa dalla LND Veneto rimarca ancora una volta come ogni Comitato Regionale abbia piena autonomia di procedere con provvedimenti più o meno urgenti in base all’oscillazione della curva dei contagi.
Lo spettro del Coronavirus continua, dunque, imperterrito a minacciare il mondo del calcio e non solo. Gennaio e febbraio saranno due mesi fondamentali per evitare sospensioni e, di conseguenza, continue ridefinizioni di calendario. La curva dei contagi dirà molto sul normale svolgimento delle competizioni, la cui certezza di arrivare nei tempi prestabiliti al traguardo sembra ora più che mai poter vacillare. Che sia Veneto, Lazio o la stessa Campania, il 2022 potrà regalare periodi duri per il calcio regionale italiano.