Soddisfatto della voglia di vincere dei suoi ragazzi e su come hanno interpretato la gara, il mister recupera due pedine in vista di Foggia

GIUGLIANO IN CAMPANIA - Il ritorno al De Cristofaro e 3 punti, sofferti ma portati a casa con grande tenacia e sacrificio, sintomo di un gruppo unito verso un unico obiettivo. Non poteva sognare serata migliore mister Di Napoli quando è intervenuto in conferenza stampa, di certo sorpreso da un gran Sorrento ma comunque contento per la vittoria.

Era importante esordire con una vittoria per il ritorno in casa. Un po’ di sofferenza, si aspettava questo Sorrento?

“Voglio partire facendo i complimenti alla tifoseria del Giugliano che è stato il dodicesimo uomo, un valore aggiunto per noi. I miei ragazzi nella sofferenza di oggi, affrontando una buonissima squadra che ci ha messo in difficoltà, hanno lanciato un segnale. Faccio i complimenti al Sorrento che ha fatto una bellissima partita. Oggi ho visto una squadra che ha saputo soffrire. Ci aspettavamo un Sorrento così, da neopromossa con giocatori importanti. L’episodio oggi è stato favorevole a noi, perché loro hanno avuto 2-3 occasioni importanti, quindi ci teniamo il risultato. La cosa più bella di oggi è stata il nostro pubblico”.

Come mai la scelta di tenere fuori Di Dio? Rifarebbe le stesse scelte? 

“Al di là del risultato rifarei le stesse scelte, perché le scelte di partenza sono fatte guardando la settimana. Flavio (Di Dio, ndr) ha avuto i decimi di febbre, quindi ho optato per Genny Rondinella che ha fatto un buon lavoro sulla fascia, come anche Suley. So che quando hai una panchina del genere, con 24 titolari, chi subentra mi darà quella spinta in più. Sono contento della voglia dei due attaccanti, per Noccio (Nocciolini, ndr) che se continua a lavorare così è un valore aggiunto, ma io sono contento di tutta la rosa”.

Se aveva un dubbio sul portiere titolare, oggi Baldi ha sorpreso tutti.

“Gabriele, come Antonini e Danilo Russo che fa crescere questi ragazzi, fanno un lavoro straordinario. Guardiamo partita dopo partita. Oggi Baldi ha dimostrato di essere un ragazzo abbastanza freddo in porta. Complimenti a lui, ma anche a Gennaro Scognamiglio che è stato un giocatore determinante, oltre a fare quello che gli sto chiedendo di fare io, alla sua età. Trovare un allenatore che gli chiede di resettare il suo percorso calcistico, di attaccare e chiudere gli spazi, e tu lo fai, dimostra che oltre ad essere un grande calciatore sei un grande uomo”.

In conferenza prima della gara uno dei focus è stato il ruolo del regista. Come giudica la prestazione di Berardocco e di Vasilios in quel ruolo?

“Stiamo ad un mese e dieci giorni di lavoro, è normale che se eravamo perfetti oggi qualcosa non andava. Luca Berardocco è un giocatore importantissimo, fortissimo che si prende le responsabilità. Vasilios è un giocatore che può permetterci di giocare sia a 2 che a 3. Ad un certo punto ho dovuto mettere la squadra con il 3-4-1-2, sono stati bravi i ragazzi ad interpretarlo. Valerio (Labriola, ndr) ha fatto una partita strepitosa, da 7 polmoni. Ha rincorso tutti, era stremato. Mi è piaciuta la voglia di raggiungere l’obiettivo da parte di tutti”.

Come giudica, invece la prestazione dei laterali? Abbiamo visto una squadra più stretta rispetto a quello che si pensa con chi gioca con la difesa a 3. Era preparata in quel modo o è stata solo circostanza di gioco?

“No, è stato frutto del fatto che i loro attaccanti tendevano ad accentrarsi, ma quello che avevo chiesto nel primo tempo era di giocare in ampiezza, cosa che invece non facevamo, cercando troppo insistentemente Berardocco, tra le linee, che era chiuso molto bene da Vitale. Dobbiamo essere bravi ad interpretare e a leggere la partita”.

Cosa le è piaciuto e cosa non le è piaciuto della squadra?

“Mi è piaciuto la voglia di vincere la partita. Il sacrificio, la corsa, erano stremati. Non mi è piaciuto che dobbiamo cercare di giocare con più voglia di divertirsi, allargare gli spazi, proporci, mettendo la nostra idea di gioco che è quella di allargare gli spazi e poi venire dentro con le verticalizzazioni. Ci siamo soffermati troppo sul giocare dentro al campo, dove loro erano bravi”. 

Ci fa un punto sugli indisponibili?

‘Giorgione sta un po’ meglio e da domani dovrebbe tornare in gruppo. Salvemini è ancora influenzato Speriamo di recuperare presto Eyango e De Rosa. Il resto siamo tutti pronti per battagliare a Foggia”.