Il numero uno dei corallini commenta la riapertura della tribuna "Strino" e presenta la sfida contro il fanalino di coda del girone

Turris, parte la campagna abbonamenti “Conquistiamola”. Non è calcio d’agosto, ma è la giusta conseguenza dell’euforia in casa corallina per la riapertura della tribuna “Strino”, il principale e unico settore coperto dello stadio “Liguori”, posta sotto sequestro per inagibilità e interessata dai lavori che hanno permesso il dissequestro. Raggiante di gioia il patron e Presidente della capolista Turris, Antonio Colantonio, per la riapertura del settore con qualche parola sul prossimo match tra i corallini e il fanalino di coda Ladispoli: “Con le istituzioni non c’è mai stata una guerra in atto. Abbiamo solo chiesto che si facesse il necessario (ed è stato fatto) affinchè la tribuna Strino venisse riaperta. La magistratura aveva i suoi motivi e grazie al suo intervento, oltre a quello del Comune che ha eseguito i lavori, oggi abbiamo una tribuna sicura e accogliente. In ogni caso era un passaggio che doveva essere fatto. Tornando alla Turris, io ho sempre pensato che il girone G fosse un raggruppamento difficile con ottime squadre, rispetto a ciò che dicevano tutte quelle persone che si definiscono addetti ai lavori ma forse non lo sono circa lo scarso valore del girone. Domenica giochiamo contro l’ultima della classe (il Ladispoli), io mi sono accorto che in questo girone non esiste un’ultima della classe, specialmente nel girone di ritorno dove tutte resettano e se la giocano a viso aperto. Se da un lato abbiamo la Turris che vuole i punti per la vittoria del campionato, dall’altro c’è il Ladispoli che cerca punti per la salvezza: le motivazioni sono diverse ma avvalorate all’unisono. Paradossalmente è meglio giocare con una squadra di centro classifica piuttosto che contro una che deve risalire la china, a prescindere dal fatto che tutte le partite sono difficili e vanno giocate. Il Ladispoli comunque è una squadra tosta che dà filo da torcere a tutti. Tornando alla questione relativa al dissequestro della tribuna Strino, con l’apertura della campagna abbonamenti denominata “Conquistiamola” la società ha voluto lanciare una prova-premio per il popolo corallino. Vorrei che si capisse lo spirito dell’iniziativa: è un’apertura a coloro che ancora non sono corallini doc al 100% e vorrei che allo stadio ci fossero più delle 700 unità che sono i tifosi ultras della Turris e che sono attaccatissimi alla maglia. La città deve capire che quest’anno è un anno eccezionale, stiamo facendo cose incredibili e siamo disposti a farne altre in futuro e che quindi è un lusso per la città, vogliamo portare le famiglie intere allo stadio per divertirsi e magari vincendo insieme.”