Il presidente non ha alcuna volontà di abbandonare il mondo del calcio, volendo conquistare sul campo i successi che il club merita di raggiungere

MONTESARCHIO (BN) - Neanche dei piccoli problemi fisici sono riusciti nell’intento di fermare il presidente del Montesarchio Tommaso D’Ambrosio, pronto a ripartire in vista della prossima stagione. Raggiunto dalla nostra redazione, il presidente D’Ambrosio ha raccontato di come ci siano ancora molte cose da definire per completare il percorso di preparazione al prossimo campionato di Promozione, da alcuni ruoli dirigenziali all’organico del club. Certezze della società al momento sono il tecnico Lombardo, confermato alla guida del club anche per la stagione 2021/22, e il settore giovanile, di cui si cercherà di migliorare ancor di più l’organizzazione. E non manca il pensiero per i propri tifosi.

CONDIZIONE FISICA – “È vero, sono stato poco bene in questo ultimo periodo. Ho fatto dei controlli ed ho riscontrato alcuni problemi, ma adesso sto facendo una cura e sta andando tutto meglio. Non è stato un periodo facile, ma con la grinta stiamo cercando di superarlo e posso dire che la parte critica è oramai passata”.

ABBANDONARE IL CALCIO? – “Non mollo, vado avanti. Il problema di salute mi ha fatto perdere del tempo, ma è facilmente superabile. Sono nello sport sin da ragazzo e sono ancora incentivato a continuare, i miei ragazzi torneranno a calcare i terreni di gioco e io tornerò in tribuna.
Dopo questo periodo particolare di natura nazionale, riprendere le attività in completa sicurezza, soprattutto quelle del settore giovanile, è estremamente positivo. Molti ragazzi in tante altre realtà hanno avuto anche problemi di natura psicologica, quindi riprendere con questo sport di socializzazione è una cosa importantissima“.

IMPATTO COVID E SICUREZZA – “Non ho mai pensato di smettere in questo periodo così delicato, l’unico pensiero da quando ad ottobre abbiamo stoppato le attività è la totale sicurezza. C’è stata una domenica, tra le poche partite che abbiamo fatto, in cui era stato concesso il permesso a far entrare il pubblico allo stadio ed io non presi la responsabilità di far entrare nessuno, perché la normativa in atto non dava le giuste garanzie e quindi non mi faceva sentire completamente al sicuro.
È seguito poi lo stop totale dei campionati e da lì il mio unico pensiero è stato quello di riprendere in totale sicurezza per tutti i componenti della società, dal magazziniere al presidente, passando per allenatore e tutti gli altri. Questo perché i discorsi non dovevano esser fatti solamente sulla prima squadra: se riprendevi il campionato di Promozione e non le attività del settore giovanile niente avrebbe avuto un senso.
Adesso leggeremo il nuovo protocollo per quanto riguarda l’accesso dei tifosi alla struttura e ripartiremo. Lo abbiamo visto anche recentemente agli Europei: con il pubblico è tutta un’altra cosa”.

INGRESSO DEI TIFOSI – “Non penso che faremo pagare il costo del biglietto, perché non sono quei €2,50 di due anni fa che fanno migliore la situazione o meno.
Ovviamente ci saranno persone che si occuperanno della sicurezza e del distanziamento, ma almeno all’inizio l’ingresso sarà totalmente gratuito”.

RIPESCAGGIO E ACQUISIZIONE DI TITOLI DI ALTRE SOCIETÀ – “Avevamo visto ed avevamo anche fatto la domanda all’inizio della scorsa stagione, ovviamente parlo della stagione 2020/21 e quindi della scorsa estate. Poi però tra i criteri di ammissione ce n’era uno che ci stoppava del tutto, ovvero quello legato ad un nostro rifiuto al campionato di Eccellenza – accaduto negli ultimi quattro anni – che ci fece poi partire direttamente dalla Prima Categoria.
Se dovesse esserci la possibilità,  soddisfacendo  i criteri necessari e sufficienti richiesti, presenteremo la domanda per un possibile ripescaggio, ma ciò non sfruttando la situazione di chi molla o quant’altro (facendo riferimento a chi ha acquistato titoli di altre società per fare il salto di categoria, ndr). Nel caso in cui non fosse possibile essere ripescati ripartiremo normalmente dal campionato di Promozione. Certe cose devono essere conquistate sul campo”.

SITUAZIONE DIRIGENZIALE – “Abbiamo avuto dei problemi societari per quando riguarda la figura del responsabile dell’area tecnica e del direttore sportivo, il secondo che addirittura prima era andato via, poi è rientrato ed infine ha deciso di non proseguire la stagione.
Se ci fossero amici pronti a darci una mano ben venga, le porte del Montesarchio sono aperte. Stiamo cercando attualmente una figura, ovvero chi abbia volontà e competenze per ricoprire la carica di Vicepresidente, visto che il precedente si è dimesso”.

SETTORE GIOVANILE – “Il nostro investimento sarà volto a migliorare sempre di più l’organizzazione delle strutture. Negli ultimi tre anni ci siamo organizzati con delle strutture completamente autonome, nonostante ovviamente sia necessario trovare un accordo con la proprietà e la società.
Ci sarà un responsabile della scuola calcio, ma anche la collaborazione di alcuni elementi della prima squadra come tecnici. Cercherò anche di mettermi in contatto anche con responsabili di scuole calcio a livello nazionale per capire dove migliorare, tenendo ovviamente presente la disponibilità per fare tutte le possibili migliorie”.

ORGANICO E SITUAZIONE ALLENATORE – “Tutto dipenderà dal mercato, anche se qua più che mercato dovremmo soffermarci soprattutto sulla volontà o meno di un giocatore di scendere in campo perché una determinata società.
Sicuramente posso garantire che la guida tecnica sarà sempre la stessa degli ultimi anni, Antonio Lombardo, e il discorso Under non è assolutamente un problema. Rientreranno, inoltre, delle figure che furono allontanate dal precedente responsabile dell’area tecnica, ma ciò non si opporrà all’acquisto di pochi elementi esperti e di categoria, senza però sforare dei parametri che vanno oltre quelli del calcio dilettantistico”.

PROSSIMO OBIETTIVO STAGIONALE –Al momento posso dire che sarà sicuramente una squadra competitiva. Non dico che puntiamo a vincere il campionato perché attualmente ancora non sappiamo gli elementi da poter aggiungere, considerando che il grosso sarà composto dalla rosa dell’anno scorso.
La nostra squadra di per sé era già competitiva negli anni scorsi e il livello intorno non è altissimo. Veniamo da una finale regionale con il Vico Equense e dall’altro campionato sospeso in cui eravamo in corsa nei playoff, quindi posso dire che la rosa ha valore e che verranno aggiunti elementi anche solo per rimpiazzare chi sarà in uscita”.

Foto credits: A.C. Montesarchio 1950, Facebook