Candellone e Piscopo firmano le due reti decisive per gli uomini di mister Pagliuca, ancora primi in classifica. Terzo rigore consecutivo parato da Thiam, sempre più una certezza

TARANTO - Campania ancora amara per il Taranto di mister Capuano. I rossoblù ospitano tra le mura amiche la capolista Juve Stabia, che esce dallo Iacovone con l’intera posta in palio a disposizione. Le vespe strappano i tre punti alla compagine rossoblù, finora in grado di vincere contro le formazioni campane solamente contro la Turris – sono arrivate delle sconfitte, invece, negli appuntamenti con Benevento e Giugliano.

I gialloblù, che in settimana hanno salutato Selvaggio in direzione Portici, danno vita ad una gara ad alta intensità sul verde dello Iacovone, dove nessuna delle due squadre sembrava voler lasciare un metro di troppo all’avversaria. Gli alti ritmi delle vespe si sono subito tradotti nella rete del vantaggio di Candellone, lucido al 7′ in area di rigore nel trafiggere Vannucchi – bravo a fine frazione ad opporsi al tentativo pericoloso di Romeo.

Ad infiammarsi, però, è soprattutto la ripresa. Il Taranto alza i giri del motore ed obbliga le vespe ad abbassarsi per proteggere il vantaggio. Ad aizzarsi come una muraglia impenetrabile è, in questa circostanza, il solito Thiam. Il portiere gialloblù nega al 65′ la rete del pareggio ad Orlando e pochi secondi dopo si guadagna il premio di protagonista assoluto della gara. Sul rigore concesso per fallo di mano sul tiro di Kanoute, il portiere dei campani si oppone alla trasformazione di Cianci e blinda l’1-0. Si tratta del terzo rigore consecutivo parato da Thiam finora in campionato (dopo quelli parati a Galano del Brindisi e De Felice della Turris), con una percentuale del 100% di imbattibilità dagli undici metri.

Il rigore parato da Thiam e la successiva rete del raddoppio di Piscopo mettono ko il Taranto, che ripone i remi in barca nel finale. Le vespe continuano, così, a volare alto in classifica, proteggendo il primato dalle stoccate decise del Benevento (oggi vincitore di misura a Messina); si allonta leggermente l’Avellino, fermato sul pari dalla Virtus Francavilla.

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


TARANTO (3-4-3): Vannucchi; De Santis (60′ Orlando), Antonini, Riggio; Mastromonaco, Calvano (46′ Romano), Zonta (78′ Fiorani), Ferrara; Bifulco, Kanoute, Cianci (70′ Samele).

A disposizione: Loliva, Di Serio, Bonetti, Enrici, Kondaj, Heinz, Hysaj, Papaserio, Capone.

Allenatore: Ezio Capuano


JUVE STABIA (4-3-3): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Andreoni; Romeo (78′ Folino), Leone, Buglio; Piovanello (60′ Meli), Piscopo (91′ Erradi), Candellone (78′ Rovaglia).

A disposizione: Esposito, La Rosa, Maselli, Bentivegna, Guarracino, Mignanelli, Gerbo, D’Amore, Picardi, Marranzino, Vimercati.

Allenatore: Guido Pagliuca


ARBITRO: Simone Galipò (sez. Firenze)

ASSISTENTE 1: Mattia Regattieri (sez. Reggio Emilia)

ASSISTENTE 2: Alessandro Antonio Boggiani (sez. Monza)

QUARTO UFFICIALE: Giuseppe Costa (sez. Catanzaro)


RETI: 7′ Candellone (J), 73′ Piscopo (J)

AMMONIZIONI: Calvano (T), Candellone (J), Zonta (T), Antonini (T)

ESPULSIONI: –