CASTELLAMMARE DI STABIA – Con il successo della Casertana nel posticipo delle 18:30 con il Monopoli, si chiude la trentaquattresima giornata di campionato per le squadre campane che militano nel girone C del campionato di Lega Pro 2018/19. Bottino modesto per le quattro formazioni campane, che portano a casa ben 6 punti, frutto di due vittorie e due sconfitte.
Ma andiamo a vedere chi appartiene al primo gruppo e chi, invece, al secondo.
JUVE STABIA (Juve Stabia Vs Trapani 2-0) – Torna a fornire una prestazione maiuscola la Juve Stabia, che, al Romeo Menti di Castellammare di Stabia, non cade nelle provocazioni degli avversari e schianta il Trapani 2-0. Inizio leggermente sofferente per le vespe, che hanno subito soprattutto la classe di Nzola sull’out di sinistra, dove agiva un Melara adattato a terzino sinistro. Nonostante ciò, i gialloblù non si sono mai persi d’animo e per più volte sono andati vicini al vantaggio: prima con Luigi Canotto che, al termine di un contropiede ben gestito, cerca di superare Dini con un destro a giro, ma il portiere non si fa superare; poi con una punizione magistrale di Giacomo Calò dallo spigolo sinistro dell’area di rigore dei granata che si è spenta sull’incrocio dei pali; e infine con un colpo di testa di Paponi, il quale aveva superato l’estremo difensore avversario, ma era stato fermato in posizione di offside. Se nel primo tempo gli stabiesi avevano mostrato buone cose, nella seconda frazione di gioco la loro sarà una vera e propria supremazia, con gli ospiti che non sono mai ritornati in campo dagli spogliatoi. La partita cambia però al 65′: Elia punta il proprio avversario, cioè Costa Ferreira, lo salta, arriva sul fondo e mette un pallone in mezzo per la corrente Carlini, che di testa supera il portiere granata per il gol del vantaggio. L’1-0 è una vera e propria mazzata per i siciliani, i quali dieci minuti dopo subiranno anche il raddoppio delle vespe: Paponi conquista palla sull’out di destra, punta l’area e serve Canotto al centro, il quale, con una finta, mette a sedere difensore avversario e portiere e sigla il gol del 2-0.
Vittoria fondamentale quella dei gialloblù, i quali non solo recuperano il morale perso in queste ultime settimane, ma allungano anche in classifica, portando il gap a quattro lunghezze. Ora la Serie B appare molto più vicina.
PAGANESE (Paganese Vs Rieti 0-1) – È notte fonda in quel di Pagani, dove neanche il nuovo tecnico degli azzurristellati Erra appare in grado di risollevare una rosa che oramai ha toccato il fondo e forse anche qualcosa più in basso di esso. Paganese che parte anche bene contro il Rieti, con Parigi al 20′ e Dellafiore al 45′ che hanno la possibilità di portare in vantaggio i padroni di casa, ma una volta la poca precisione e l’altra volta un salvataggio sulla linea di Mattia impediscono ai campani di festeggiare il gol dell’ipotetico vantaggio. Nel mezzo, la Paganese recrimina per un penalty non concesso per fallo di mani di Zanchi in area di rigore, che il direttore di gara giudica non falloso. Il secondo tempo, purtroppo per gli azzurrostellati, capovolge quanto di buono fatto vedere nella prima frazione di gioco. Il Rieti, infatti, accelerando quanto basta, mostra tutta la propria qualità ai padroni di casa, sfiorando il gol del possibile 0-1 prima con Brumat e poi con il loro bomber Cedric Gondo. L’incontro, nonostante le occasioni da una parte e dall’altra, sembrava destinato al pareggio finale, fino a quando Capece non si è reso protagonista di un intervento scellerato, mettendo giù Marchi in area di rigore a dieci minuti dalla fine: sul dischetto si è poi presentato Cernigoi, che, mostrando tutta la sua freddezza, ha spiazzato Santopadre per il gol che ha permesso agli ospiti di tornare a casa con i tre punti.
Appare inutile, quindi, la sconfitta del Bisceglie penultimo in casa del Catania, con la Paganese che rimane a 12 punti di distacco e con più di un piede già in Serie D. Solo un miracolo sportivo potrebbe salvare i campani quest’anno.
CAVESE (Potenza Vs Cavese 4-0) – Se esistesse un’espressione per identificare la prestazione fenomenale di una squadra nei confronti di una malcapitata seconda società, quella sarebbe “Potenza – Cavese 4-0”. La formazione di Cava De’ Tirreni non è mai, e poi mai, stata in partita, subendo quattro gol, ma rischiando di prenderne altri tre – tutti annullati per fuorigioco. Nel primo tempo è il Potenza che fa il match e va in vantaggio al 37′ con Sebastiano Longo: l’ex attaccante della Paganese controlla bene in area una palla che arrivava direttamente da calcio d’angolo e con un semplice tap-in supera De Brasi per la prima volta. Passano solo pochi minuti e il Potenza trova anche il gol del 2-0 con Guaita, che impatta perfettamente il pallone proveniente dalla fascia sinistra e supera l’estremo difensore della Cavese per la seconda volta. Si arriva così alla seconda frazione di gioco, con i padroni di casa che dominano in tutti i luoghi e gli ospiti che aspettano solo il fischio finale del direttore di gara. Frutto di questa situazione è stato il gol del 3-0 del Potenza targato nuovamente Sebastiano Longo, che stavolta supera l’estremo difensore ospite con una bordata che si insacca sotto la traversa. A peggiorare la situazione arriva, al 76′, il 4-0 dell’ex Matera Ricci, bravo a sfruttare un cross perfetto di Guaita e a ribadire in rete la prima occasione capitatogli dal momento in cui aveva rilevato Longo cinque minuti prima. Grande, enorme, gigante passo indietro per gli uomini di mister Modica, i quali si distaccano, seppur di poco, dalla zona play-off, con il Rende decimo a solo tre punti di distacco e con il prossimo scontro diretto, quello con la Reggina, sempre più alle porte.
CASERTANA (Monopoli Vs Casertana 0-1) – Partita divertente quella che va in scena al Veneziani di Monopoli, dove entrambe le squadre si sfidano a viso aperto alla ricerca del successo e dei tre punti che potrebbero rilanciarle nelle zone alte della classifica. Gli uomini copertina dell’incontro sono senza dubbio Castaldo, che ha una prima occasione all’8′, e Donnarumma, che sin dal calcio d’inizio si mostrano intraprendenti ed indomabili. Nelle schiera della formazione di casa, però, Donnarumma non è l’unico da tenere sotto controllo, ma ci sono altri elementi altrettanto validi, come ad esempio Doudou Mangni che, al 13′, sfiora la rete del vantaggio con un sinistro che si spegne alto sopra la traversa. Le cose iniziano a complicarsi per la Casertana intorno alla mezz’ora di gioco, quando il neo tecnico dei falchetti Sandro Pochesci è costretto a rinunciare a D’Angelo per infortunio. Seguendo le leggi della fisica, però, si è consci del fatto che ad un’azione ne corrisponde sempre una reazione uguale e opposta: questa è la teoria alla base dell’espulsione, per fallo da reazione, al 45′ di Doudou Mangni, che rischiara un po’ la finora triste giornata dei campani. Il secondo tempo, nonostante l’inferiorità numerica, si apre nel segno del Monopoli, che va vicino al vantaggio con Maimone, che vede stoppare il proprio tiro sulla linea dal portiere Adamonis. La storia dell’incontro tuttavia cambia al 63′: Mancino, colui che ha rilevato l’infortunato D’Angelo, serve un buon pallone a Castaldo, il quale vince un rimpallo e poi supera Pissardi per il gol dello 0-1. La rete subita non scoraggia la formazione di casa, che cerca in tutti i modi di agguantare subito il pareggio, ma riesce a creare effettivamente poche occasioni realmente pericolose. Successo fondamentale, dunque, per la squadra campana, che raggiunge così proprio il Monopoli e la Viterbese in classifica, recuperando una posizione nella schiera di società che dovrebbero operare nei play-off. Resterà da vedere se i rossoblù sapranno realmente mantenere però questa posizione.