Juve Stabia, tra un mercato silenzioso e il tormentone della punta

Il punto in casa delle Vespe dopo settimane di silenzio assordante e senza movimenti di calciomercato

CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) - Tutto tace all’interno dell’ambiente stabiese, si sonda il terreno per i primi colpi di mercato per realizzare un 4-4-2 alla Novellino ma senza fare spese folli. Per fare tali scelte sarà molto importante il ritiro precampionato per decretare la permanenza o meno di diversi calciatori:

REPARTO DIFENSIVO – Tra i pali dovrebbe essere quasi certa la permanenza del Dott. Danilo Russo dopo il ritorno in patria di Tomei. Come secondo Lazzari sarà riconfermato e infine ballottaggio tra Esposito (proveniente dall’esperienza al Savoia) e Maresca (di ritorno dall’Ascoli) come terzo portiere. Il primo sembra leggermente favorito essendo un prodotto del vivaio della Juve Stabia. Si punta sui giovani anche nel pacchetto dei difensori centrale con Tonucci che potrebbe lasciare nuovamente le vespe. Nulla di cui preoccuparsi dato che insieme a Troest c’è la presenza del giovane Esposito e Caldore. Potrebbe arrivare dalla Primavera un nuovo giovane di prospettiva per colmare un quarto posto che potrebbe diventare vacante. In questo modo si andrebbero a rispettare le condizioni del presidente Langella, anche per una questione di sostenibilità del bilancio d’esercizio. Piange la fascia sinistra con l’unico Rizzo a ricoprire il ruolo di terzino, il Ds Cutrupi pronto a mettersi all’opera cercando le migliori condizioni per portare a Castellammare una valida alternativa. Abbondanza invece nel reparto opposto con Garattoni e Todisco pronti a giocarsi la titolarità. Potrebbe invece lasciare Damiano Lia, sempre stato lontano dai cuori dei tifosi gialloblu e dai progetti dei suoi allenatori. Sarà sempre la parola del neo-tecnico a dare l’ultimo giudizio.

IL PACCHETTO DI CENTROCAMPO – Nonostante ci sia la volontà di riportare nella città delle acque Vallocchia e Fantacci, Scaccabarozzi è il primo tassello del centrocampo della Juve Stabia che verrà. Il giovane centrocampista classe ’94 potrebbe entrare nella grazie di mister Novellino grazie alla sua propensione al sacrificio e soprattutto per la sua duttilità, capace di giocare come centrocampista centrale, esterno e addirittura da terzino, come insegna l’operato dell’ex tecnico Padalino. Non sono certe le permanenze di Berardcocco e Bovo, il primo potrebbe non rientrare nella visione calcistica dell’ex allenatore dell’Avellino che proprio nella sua esperienza Irpina ha sempre fatto a meno di un regista vero e proprio. Da valutare invece Oliva e Fioravanti. Altra questione delicata sugli esterni di centrocampo con il rientro di Bentivegna, anche lui potrebbe non rientrare nel modus operandi di Novellino. L’allenatore ex Napoli ha sempre amato esterni che possano macinare chilometri, un lavoro duro per il centrocampista 25enne. Secondo noi potrebbe essere più adatto nel ruolo di seconda punta/trequartista, potrebbe dare i giusto mix di velocità e qualità a supporto dell’unica punta. A proposito di trequarti, grazie ai nostri colleghi di TuttoC.com, sembrerebbe che il club gialloblu sia fortemente interessato a Mattia Rolando, trequartista della Pro Vercelli, su di lui ci sono anche gli interessi di Catanzaro, Pescara e Carrarese. Da monitorare con cura la questione del trequartista, ricordiamo che mister Novellino ama giocare con il 4-4-1-1 in alternativa al 4-4-2 (rileggi “La Juve Stabia che verrà nelle mani di Novellino”). Rimanendo sul tema degli esterni con molte probabilità sarà riconfermata anche la presenza di Guarracino. Desolazione invece sulla fascia destra, totalmente da rifare per il Ds Cutrupi. 

LA QUESTIONE DELLA PUNTA – Un tormentone che ritorna in quel di Castellammare, sin dai tempi di Romero il problema è sempre stato nella zona calda dell’area di rigore avversaria. L’addio di Marotta era nell’area e l’attaccante ex Vincenza non ha voluto sposare più il nuovo progetto della Juve Stabia, coinvolto anche dalle sue questioni familiari che lo hanno portato via verso Modena. Nonostante ciò, secondo noi non avrebbe fatto nemmeno al caso del nuovo tecnico stabiese, che è sempre stato abituato ad avere attaccanti forti fisicamente, di stazza, requisiti che non appartenevano all’ex attaccante gialloblu, abituato a divertirsi duettando con Orlando e Borrelli. Al momento nel ritiro precampionato come unici due attaccanti partirebbero Bubas e Ripa. Il primo potrebbe partire con destinazione Potenza, i rossoblu hanno avuto una buona esperienza con Romero e potrebbero continuare i rapporti con le vespe per un nuovo attaccante. Per quanto riguarda la questione acquisti, il Ds stabiese potrebbe puntare ad un doppio colpo, uno di esperienza e l’altro di prospettiva:

1. BIANCHIMANO, attaccante del Perugia classe 96′ (25). La giovane punta farebbe a caso di mister Novellino soprattutto per le sue doti fisiche, 196 cm da sfruttare al meglio nel suo 4-4-2. Infatti il neo tecnico della Juve Stabia ha espresso secondo i nostri colleghi di TuttoC.com il suo gradimento di vederlo con la maglia gialloblu, anche in prestito. Banchimano vanta 8 reti in 25 presenze con la maglia del Griffone e 4 reti in 20 presenze con la maglia del Catanzaro in Serie C. Ha avuto anche qualche esperienza in Serie B ma senza lasciare il segno. Per il momento non ci sono novità ma la pista potrebbe scaldarsi nei prossimi giorni.
2. SANTANIELLO, classe ’90 (31), alto 185 cm. Proveniente dall’Avellino, con i lupi il 31enne ha messo a segno 5 marcature in 40 presenze. Con il Picerno qualche stagione prima, 11 reti in 28 presenze. Un colpo di esperienza ma al momento sembra la pista più difficile dato che c’è una forte concorrenza del giocatore da parte di Turris e Pescara. Per il momento rimane un timido sondaggio da parte della Juve Stabia che voluto capire le intenzioni dell’attaccante.
3. ARDEMAGNI, secondo noi questo potrebbe essere il profilo più adatto al gioco di mister Novellino, non a caso lo ha allenato durante la sua esperienza con i lupi mettendo a segno 20 reti in 69 presenze. Numeri che a Castellammare si sono visti poche volte. Il buon rapporto tra il tecnico stabiese e il calciatore di proprietà del Frosinone potrebbe essere l’asso nella manica per regalare l’attaccante giusto al 4-4-2 gialloblu. 

Si attenderanno sviluppi nel corso del ritiro precampionato.