Il patron degli irpini ha rilasciato parole importanti al quotidiano "Il Mattino"
AVELLINO - Il presidente dell’Avellino Angelo Antonio D’Agostino ha rilasciato al noto quotidiano “Il Mattino” un’intervista dove si sofferma sul possibile ritorno in campo. Il numero uno degli irpini, impegnati in Serie C, apre alla possibilità di tornare in campo, nel caso di via libera degli organi predisposti, e a possibili aiuti per ottemperare il pagamenti dei calciatori. Queste le parole del patron dei biancoverdi.
Le parole di D’Agostino
“La salute va salvaguardata prima di ogni cosa. Quando parlo di salute mi riferisco a quella dei calciatori e di tutta la forza lavoro che gira attorno a una partita o una settimana di allenamenti. Se gli organi preposti ci diranno che si può tornare a giocare, noi siamo pronti. Ma ci vuole un sistema di tutela economico-finanziaria per i club che in caso di ripresa andrebbero incontro ad alti costi, non ultimi quelli sanitari tra test e accorgimenti vari a fronte di entrate pressoché nulle vista l’assenza di pubblico. Un aiuto dallo Stato, come può essere la cassa integrazione per i calciatori ci permetterebbe di respirare. Se non ci sono le risorse per coprire i 4 mesi di stipendi, ci si può venire incontro. Diversamente è impensabile che tutto il peso economico gravi sul proprietario di un’azienda o un club. I calciatori di C sono lontani dalle cifre faraoniche che si sentono in serie A ed è giusto che anche loro accedano a delle forme di tutela per mantenere e rispettive famiglie”.
L’Us Avellino 1912, capeggiata dal patron Angelo Antonio D’Agostino, ha diffuso, inoltre, una nota riguardante il suo nuovo Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. La stessa riguarda l’opera di messa in sicurezza giuridica avviata con la realizzazione del codice etico, inerente al club irpino militante in terza serie.
La nota dell’Avellino
L’Us Avellino, lontana dagli impegni del campo a causa dell’emergenza sanitaria legata al COVID-19, continua a lavorare giorno dopo giorno per garantirsi legalità, solidità, programmazione e organizzazione nel breve e nel lungo periodo. L’assenza forzata dal rettangolo di gioco non ha minato la volontà e la capacità del club di strutturarsi in vista degli impegni vicini e lontani dei biancoverdi.
Tra i progetti sui quali la società ha maggiormente investito il proprio impegno in questi giorni c’è sicuramente la stesura del nuovo Modello 231 (Modello di Gestione, Organizzazione e Controllo). Il Modello è stato redatto nel pieno rispetto delle disposizioni presenti al Capo II del Codice di Giustizia Sportiva (in particolare articoli 6 e 7, relativi alla responsabilità della società) ed è anch’esso parte integrante della volontà, da parte della proprietà, di uniformare il Club agli alti standard di gestione aziendale ed alle “good practices” che contraddistinguono le altre imprese che fanno parte del Gruppo D’Agostino.
Il modello, fondamentale per la messa in sicurezza giuridica del club, è uno degli strumenti che accompagneranno il club nella costruzione e nella programmazione del futuro sportivo ed aziendale dell‘Us Avellino. Qui il link per la consultazione: