CASTELLAMMARE DI STABIA – Dopo una lunga settimana di attesa è arrivato finalmente il momento per la Serie C di ritornare in campo per la ventottesima giornata di campionato, la nona giornata di ritorno. In questo turno la Juve Stabia ospiterà al Romeo Menti di Castellammare i granata della Reggina, in quello che è uno degli incontri più interessanti di questa giornata, insieme a Catanzaro – Monopoli.
La storia di questo match non solo è molto antica, ma conta anche un numero abbastanza sostanzioso di precedenti: quindici volte, infatti, i due club si sono incontrati in appuntamenti di campionato, con un bilancio che verte nettamente a favore dei padroni di casa.
Il primissimo incontro tra Juve Stabia e Reggina risale addirittura al 6 dicembre 1931, quando entrambe le società militavano nel girone H del Campionato Nazionale di 1^ Divisione. Quella della 1931/32 fu una stagione maledetta per le vespe, segnata anche da questa sconfitta per 1 a 0 con i granata, che culminò con la retrocessione giunta a fine stagione. Lo stesso risultato fu replicato molti anni dopo, nella stagione 1948/49, stagione nella quale i due club si affrontarono per la seconda volta.
Dopo due sconfitte consecutive i gialloblù riuscirono ad ottenere il primo successo nei confronti degli avversari calabresi. L’occasione si presentò il 29 gennaio 1950, quando il match tra gialloblù e granata fu deciso da Alfiero Coletta, il quale regalò con le sue prodezze un magico 2-0 alle vespe.
Questa vittoria fu subito bissata dai padroni di casa nella stagione seguente grazie ad un secco 1-0, il quale portò il bilancio dei risultati totali sul punteggio di 2-2.
I tre punti guadagnati nella stagione 1950/51 furono gli ultimi che la Juve Stabia ottenne nel vecchio stadio San Marco. Nello scontro successivo, infatti, tenutosi il 6 maggio 1956, le vespe cambiarono scenario di combattimento, passando dal San Marco al Romeo Menti. In questa occasione furono nuovamente i granata ad uscirne vincitori, grazie ad un rocambolesco 3-1 firmato Gatto – Leoni – De Vito.
Da qui in poi la Reggina non riuscirà mai più a trionfare in quel di Castellammare di Stabia, fermando la propria scalata a quota 3.
Dopo questo match passeranno ben trent’anni prima di rivedere le due squadre in azione l’una contro l’altra. Più precisamente è nella stagione 1985/86 che le due formazioni si rincontrano, con la Juve Stabia che si impose per 2-0, grazie alle marcature di Alessandro Tognarini e di Marcello Prima.
Non solo in partite ordinarie di lega, ma anche durante i play-off promozione i due club si scontrarono. Ciò accade nella stagione 1993/94, quando i gialloblù prima pareggiarono 0-0, durante il regolare svolgimento del campionato, e poi vinsero per 2-0 il match di andata dei play-off (persi poi in finale nel derby con la Salernitana).
L’ultima volta che le vespe affrontarono i calabresi in campionato nel vecchio millennio fu il 19 marzo 1995, data nella quale nessuna delle due squadre riuscì a far capitolare l’avversaria, dovendosi arrendere ad un 1-1 che divise equamente la posta in palio.
Nel nuovo millennio il confronto tra questi due straordinari club non ha mai avuto storia: gli ospiti non hanno mai vinto ad oggi.
Il primo confronto risulta essere stato registrato durante la convivenza in Serie B, stagione 2011/12, quando i gialloblù si imposero per 2-1 grazie ai gol del fantastico Marco Sau e del grande ex Adriano Mezavilla – risultato replicato anche nella stagione 2014/15. L’attuale tecnico dei campani, ovvero Fabio Caserta, decise invece il match del campionato successivo, terminato sul punteggio di 1-0.
L’ultimo incontro tra i due club nella serie cadetta fu disputato l’8 febbraio 2014 e vide le due formazioni dividersi la posta in palio, tradizione che manterranno nell’attimo in cui a fine stagione ambe società soffrirono la retrocessione in Serie C.
L’anno scorso i gialloblù fecero valere nuovamente la legge del Menti, imponendosi per 2-1 nei confronti degli ospiti amaranto. Decisivi in quell’istante furono il centrocampista Luigi Viola e il difensore Matteo Bachini, i quali ribaltarono il momentaneo vantaggio ospite di Jacopo Fortunato.
Riuscirà la Juve Stabia a tener fede alla dura legge del Menti?
La missione sembra tutt’altro che facile, considerando anche come le vespe arrivano al match. Al non brillante periodo di forma vissuto dai gialloblù, con solo due vittorie negli ultimi cinque incontri – nonostante l’imbattibilità conservata suggerisca diversamente – si aggiunge anche il peso dato dall’assenza di un pilastro difensivo quale Magnus Troest, espulso contro il Monopoli per un fallo su Paolucci lanciato a rete. Tutto ciò non aiuta la compagine di Fabio Caserta a fronteggiare una squadra che sembra essere rinata a seguito dei cambi che si sono susseguiti prima in società e poi in panchina – che ha tuttavia le sue difficoltà, come testimoniato un paio di giorni fa dallo stesso mister Drago. Si prospetta dunque una partita dove ancora una volta mister Caserta potrebbe lasciare il pallino del gioco agli avversari, cercando di sfruttare gli spazi che si apriranno di conseguenza – anche per via dell’assenza di un giocatore importante come Conson.
VITTORIE JUVE STABIA: 8
VITTORIE REGGINA: 3
PAREGGI TRA I DUE CLUB: 4