Ecco le decisioni del Giudice Sportivo in merito alle gare del decimo turno giocate ieri
L’Isola Capo Rizzuto è stato multato per 2.000 euro e diffidato perché i “propri sostenitori, per la intera durata del secondo tempo ed al termine della gara, rivolto numerose espressioni offensive all’indirizzo del Direttore di gara. Al termine della gara alcuni dirigenti locali protestavano con termini irriguardosi all’indirizzo della Terna Arbitrale. Per assembramento ostile nello spiazzo antistante gli spogliatoi di alcuni tesserati locali e persone non autorizzate che costringevano gli Ufficiali di gara a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine per raggiungere i locali ad essi destinati. Infine, mentre la Terna Arbitrale, si dirigeva verso la propria autovettura, una persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, gli rivolgeva espressioni irriguardose”.
Dirigenti
Sempre per l’Isola, squalificato fino al 21 novembre Mazzei Luigi Antonio perché “allontanato nel corso del secondo tempo per avere rivolto espressioni irriguardose all’indirizzo del Direttore di gara e di un A.A., nell’abbandonare il terreno di gioco si avvicinava al Direttore di gara ed all’A.A. con atteggiamento minaccioso e ritardava l’uscita con l’intento di perdere tempo”.
Allenatori
Due giornate a Gennaro Iardino dell’Ercolanese per aver offeso l’arbitro una invece ai mister del Paceco Di Gaetano e Poretto del Paceco perché allontanati per proteste
Calciatori
Squalificati per tre giornate Gennaro Sorrentino dell’Ercolanese per aver sputato a un avversario a gioco fermo, Corsale Raffaele dell’Aversa “per avere a gioco fermo, nel tentativo di recuperare il pallone, colpito un calciatore avversario con un avambraccio facendolo cadere a terra” e tre giornate anche a due calciatori dell’Isola Capo Rizzuto: Cristiano Matteto perché “espulso per somma di ammonizioni, alla notifica del provvedimento disciplinare, protestava e ritardava l’uscita dal terreno di gioco”; Pellizzi Francesco invece perché “espulso per somma di ammonizioni, alla notifica del provvedimento disciplinare, si avvicinava al Direttore di gara con atteggiamento minaccioso venendo allontanato solo grazie all’intervento di un proprio compagno di squadra”
Tre giornate anche a Cosentino Marco del Paceco “per avere a gioco in svolgimento, ma al di fuori del contesto di gioco colpito un calciatore avversario con una ginocchiata alla testa”.
Sempre per l’Ercolanese, due giornate a Giuseppe Ausiello “per avere, a gioco fermo, applaudito ironicamente il Direttore di gara apostrofandolo con termini ironici e per Vincenzo Liccardi Per essersi posto fronte a fronte con un calciatore avversario rivolgendogli espressione offensiva”