Il neo tecnico: “Partita importante, dobbiamo vincere”. Campana: “Dobbiamo fare punti ma non sarà decisiva”

A 180’ dal giro di boa Savoia e Nola si sfidano sul sintetico di Torre Annunziata: diversi gli obiettivi delle due compagini; torresi, con la nuova guida tecnica, all’assalto del primato; e bruniani, fanalino di coda, alla ricerca di punti utili alla salvezza. 

Qui Torre – L’esordio sull panca biancoscudata di Mauro Chianese è il topic di giornata in casa Savoia. Il tecnico salernitano avrà il compito di invertire il trend che ha visto i bianchi protagonisti di altalenanti risultati. Il Savoia tra le mura amiche, sotto la gestione Aronica, ha conosciuto le vittorie contro Nocerina, Afragolese e Sassari; i pareggi contro Arzachena, Gladiator e Lanusei e la sconfitta ad opera del Muravera. 12 i punti conquistati dal Savoia, sui 21 a disposizione, nei confronti interni; saprà dunque, invertire l’andamento stile ‘montagne russe’ il nuovo allenatore? Le prime dichiarazioni di Chianese fanno presagire un Savoia con il coltello tra i denti: “La società mi ha chiesto di vincere il campionato e sono qui per questo o almeno ed fare il massimo per poterci riuscire. Sono in una piazza importante e voglio prendermi le mie responsabilità”. La pressione di Ian piazza importante come quella di Torre Annunziata e il peso della responsabilità che me consegue non spaventano l’ex Portici. Il rilancio della sua carriera passa da qui: “Sono in una piazza importante e voglio prendermi le mie responsabilità. Ho una società forte alle spalle e uno staff di altissimo livello. Sono nel posto giusto al momento giusto, mi sento maturo e pronto per questa occasione. Il campo mi è mancato tantissimo, mi sentivo in gabbia”. Il lavoro in proiezione futura ma anche l’immediato sono i post fissati sulla lavagna del neo tecnico biancoscudato: “Pensiamo al presente e al Nola, domani abbiamo una partita importante da vincere. Dobbiamo scendere in campo con grande voglia e cattiveria, rappresentiamo una maglia importante. Ho già in testa il modulo che adotteremo, serve tempo per lavorare ma sono fiducioso”. Intanto il mercato ha registrato l’uscita di Ezequiel Melillo: l’argentino si è trasferito nel girone H e dopo sole quattro apparizioni in maglia bianca sarà protagonista con il Fasano. Stangata del giudice sportivo per il Savoia: Cipolletta, dopo i fatti di Sassari, dovrà scontare 5 giornate di squalifica. 

Qui Nola – I bruniani di Campana sono in striscia positiva da quattro turni e in trasferta hanno guadagnato 5 dei 9 punti totali. Il tecnico bianconero in settimana ha dichiarato che quella di Torre Annunziata non sarà decisiva –né per loro e né per noi– ma sa bene che la salvezza del suo Nola passa anche da campi difficili come quello di Torre. Sul fronte formazione non dovrebbero esserci novità in casa nolana: il 4-3-3, proposto nelle ultime settimane, sarà confermato. Tra i pali ci sarà Bellarosa, mentre la terza linea, orfana dell’infortunato Esposito, sarà formata da: Ruggiero a destra, Di Maio a sinistra, coppia di centrali: Russo e Baratto. In mediana spazio ad Acampora, mediano centrale, e Caliendo – Cardone coppia di interni. Prima linea confermata: Alvino, ex di turno, a destra; Gassama, esterno a sinistra; D’Angelo, centravanti.