Abbiamo analizzato le gare del week end stilando la TOP 11 e premiando il miglior allenatore della giornata

NAPOLI- Al termine della sedicesima giornata di Serie D – girone H, Campania Football ha analizzato le gare stilando la top 11 di giornata più il miglior allenatore, comprensiva dei quattro under come prevede il regolamento di Serie D.

MODULO 4-2-4

PORTIERE

Giorgio Pizzolato – BRINDISI FC
Il suo fortino resiste per ben 83 minuti, poi Santoro segna ribattendo in rete un rigore che Pizzolato gli aveva parato con un gran tuffo alla sua destra. Ma che parate e che gestione quella del numero 1 brindisino, bravo a sventare le minacce portate da Santoro nel primo tempo e a smanacciare diversi cross pericolosi in area di Chiaradia e compagni. Meriterebbe di finire senza subire reti!

DIFENSORI

Ibrahim Escu (2001) – BRINDISI FC
Dai suoi piedi parte il cross che regala il vantaggio al Brindisi con Toure, sulla sua fascia i biancoazzurri spesso e volentieri mettono in difficoltà il Gravina. Gagliarda la prestazione di Escu, bravo a spingere con grande forza ma al tempo stesso a difendere la propria posizione di campo dagli attacchi di Ficara e compagni.

Luigi Ianniciello – BRINDISI FC
Leader difensivo dei pugliesi, un muro invalicabile per un Gravina che prova a sfondare ma viene respinto a ripetizione. Bomber Santoro ci prova, Ianniciello però è onnipresente limitando il super attaccante avversario a pochissime conclusioni verso lo specchio della porta. Perfetto in difesa, ha il merito infine di segnare anche la rete che mette in ghiaccio la gara con un suo marchio di fabbrica, il colpo di testa.

Manuel Gonzalez – US CITTÀ DI FASANO
In una gara bloccatissima, in cui gli avversari chiudono ogni spazio specie dopo essersi trovato in 10 per espulsione di Agresta, ha merito e fortuna di trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Trovatosi, infatti, in posizione di attaccante a seguito di un corner mette al centro un pallone che finisce in fondo al sacco, grazie anche alla deviazione di De Gol. Una marcatura pesantissima quella dell’argentino, ma aldilà della rete la sua resta l’ennesima grandissima prova difensiva con gli avversari che gli fanno il solletico ed il Fasano che continua ad avere una delle difese migliori del girone.

Christos Kourfalidis (2002) – CALCIO FOGGIA 1920
Spinta costante sulla corsia mancina, è lì che il Foggia crea i maggiori grattacapi al Francavilla. Una spina nel fianco il greco, che gioca sempre più con maggiore convinzione nei suoi mezzi offrendo al tecnico Corda una valida presenza sulla fascia, capace di saltare l’uomo e soprattutto di dare strappi importanti alla gara. Un talento in fioritura per i satanelli, occhio perché questo ragazzo promette davvero bene.

CENTROCAMPISTI

Stefano Costantino – FC SORRENTO 1945
Quando c’è da lottare non si tira mai indietro ed, anzi, nella battaglia del “Piccirillo”, Costantino scende in campo più agguerrito che mai. Contrasti, recuperi palla e tanto temperamento per il “7” dei costieri, che corre e lotta per il bene del Sorrento. Una gara preziosa quella del centrocampista, premiata con la rete, con tanto di abbraccio al Direttore e amico Amodio, che vale altri tre punti pesanti.

Tommaso Fontana (2000) – TEAM ALTAMURA
A centrocampo, regala sprazzi di grande talento facendo vedere al tempo stesso qualità e quantità. Che talento il numero “8” biancorosso, che domina in campo con continue percussioni palle al piede ed un lavoro davvero fondamentale per la sua squadra: sfiora, infine, anche la rete con un tiro dal limite che avrebbe meritato migliore sorte.

ATTACCANTI

Lorenzo Liurni – NOCERINA 1910
Tracinatore vero, fuoriclasse di una squadra che spera sempre in una sua giocata. Sale ancora una volta in cattedra Liurni, ormai beniamino indiscusso al “San Francesco”. L’esterno ha il merito non solo di disputare l’ennesima grande partita stagionale, ma anche e soprattutto quello di riprendere, don una doppietta, il Casarano passato per ben due volte in vantaggio. Prima con un calcio di rigore, che lui stesso si procura, e poi con un destro terrificante allo scadere su punizione che fa cadere giù lo stadio. Un gol che spacca la porta, una rete che gli vale la nona marcatura stagionale.

Pape Mbagnick Tourè (1999) – BRINDISI FC
Fa reparto da solo, pressa gli avversari e lavoro spesso sporco per tenere alta la squadra. Poi però, alla prima, occasione utile castiga il Gravina segnando sottomisura la rete che sblocca la sfida. Pericoloso come pochi, Toure è una costante minaccia per la difesa avversaria che sbanda a ripetizione attaccata dalla sua velocità e soprattutto dalla sua costante voglia di fare.

Antonio Croce – TEAM ALTAMURA
Non poteva esserci esordio migliore in maglia Altamura per bomber Croce, che si regala una doppietta e tre punti alla sua prima al “D’Angelo”. Un debutto coi fiocchi quello dell’attaccante, bravo a sbloccare la contesa con un gran destro al volo e a realizzare il bis che vale il definitivo 2-0 con una rete sottomisura. Applausi a scena aperta per lui da parte dei suoi nuovi tifosi, crolla invece sotto i suoi colpi la sua ex Andria.

Luigi Calemme – AC NARDÒ
Ma che giocatore sei? Alieno è dire poco, esterno che ora merita il grande salto. Qualità che in pochi anno in questa categoria, giocate pazzesche che si vedono raramente. Così Calemme continua a deliziarci con le sue prodezze, questa volta capita male l’Agropoli che va KO con una perla dell’esterno campano, bravo a prendere palla e a esplodere un destro di rara potenza e precisione che si insacca in rete. MAMMAMIA!

ALLENATORE

Salvatore Ciullo – BRINDISI FC
Finalmente inizia a raccogliere i frutti del duro lavoro Mister Ciullo che, dopo aver ingoiato diversi bocconi amari all’inizio della sua accentra sulla panchina del Brindisi, ora può festeggiare per una squadra che vince la terza gara di fila surclassando un avversario non facile come il Gravina, peraltro fuoricasa. Una prestazione sontuosa quella dei suoi ragazzi, che hanno giocato un calcio veloce e solido che ha mandato in confusione gli avversari. Marino ha dettato il gioco, Toure nonostante fosse attaccante si è sacrificato molto per la causa: la difesa poi è stata imperforabile con Ianniciello leader indiscusso. Così il Brindisi ha sbancato il “Vicino” portando a casa altri tre punti preziosi in chiave salvezza anche se, con questo ruolino di marcia, puntare ai Play Off, seppur con tanti giovani, non è eresia.

Clicca qui per la grafica completa di Campania Football