Ottima gara però i rossoneri (in dieci) vincono con un gol per tempo
BENEVENTO
TABELLINO
BENEVENTO-MILAN 0-2
BENEVENTO (4-2-3-1): Montipò; Letizia (38′ Improta), Tuia (61′ Foulon), Glik, Barba; Hetemaj (45′ Moncini), Schiattarella, Insigne (81′ Sau); Ioniță, Caprari (81′ Di Serio); Lapadula.
A DISPOSIZIONE: Manfredini, Lucatelli, Pastina, Del Pinto, Basit, Tello, Dabo.
ALLENATORE: F. Inzaghi
MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria (81′ Conti), Kjær (81′ Kalulu), Romagnoli, Dalot; Tonali, Kessié; Brahim Díaz (36′ Krunic), Çalhanoğlu, Rebić (70′ Castillejo); R. Leao.
A DISPOSIZIONE Tătărușanu, A. Donnarumma, Duarte, Musacchio, Frigerio, Hauge, D. Maldini, Colombo.
ALLENATORE: S. Pioli
MARCATORI: 15′ rig. Kessié, 49′ Rafael Leao
ARBITRO: Pasqua di Tivoli
ASSISTENTI: Giallatini di Roma 2; Paganessi della sezione di Bergamo.
IV UOMO: Pezzuto di Lecce
VAR: Di Paolo di Avezzano. AVAR: Longo di Paola.
NOTE: Espulso al 33′ Tonali (M) per gioco falloso. Ammoniti: Schiattarella (B); Calhanoglu, Dalot e Leao (M). Angoli: 12-4. Recupero: pt 3′; st 4′.
Perde ma con tanto onore la squadra di Pippo Inzaghi che al Vigorito sciorina forse la sua migliore gara finora in campionato ma non basta. Un palo, un rigore sbagliato, tante occasioni fermate da Donnarumma e il Milan passa 0-2 con un gol per tempo. A fine gara possesso palla per il Benevento al 60.5%, 39.5 per il Milan che in totale hanno tirato quattro volte; diciotto i sanniti di cui cinque nello specchio
Nei primi minuti non ci sono palle gol anche se il Benevento è aggressivo e si percepisce che non sarà una gara noiosa. I giallorossi all’11’ protestano per il colpo d’anca di Brahim Diaz in are ai danni di Caprari ma l’arbitro Pasqua fa proseguire. Dopo pochi minuti nell’altra area di rigore Tuia commette fallo su Rebic ed è rigore per il Milan: Kissie non sbaglia e rossoneri avanti 0-1.Al 20’ sanniti vicinissimi al gol: cambia solo nome e piede poi Insigne sembra il fratello maggiore quando da fuori area colpisce il primo palo.
Alla mezz’ora il Tonali commette fallo su Schiattarella e viene ammonito. Il beneventano protesta, vuole il rosso e al Var il cartellino viene corretto: il colpo in ritardo sul ginocchio viene punito con l’espulsione per il numero 8 rossonero.
Il Benevento approfitta dell’uomo in più e spinge sull’acceleratore e cerca il gol al 35’ con un bellissimo tiro di Letizia (potente ma poco angolato) dove c’è una grande risposta di Donnarumma. Tirando però si fa male e deve lasciare il campo. Al suo posto Improta.
Il Milan cerca di chiudere il primo tempo in vantaggio e abbassa il baricentro. I padroni di casa spingono e Insigne ci prova due volte nel giro di altrettanti minuti: al 43’ la conclusione è alta di poco, dopo un minuto si gira e calcia tra le braccia di Donnarumma. Fine di tempo di marca campana con il Milan costretto a difendersi, ma il punteggio resta 0-1.
Riprende la gara e il Milan raddoppia con un gol straordinario di Leao alla sua vera prima giocata. È il 49’, lancio per il portoghese che recupera la palla in area anticipando Montipò in uscita: Leao si gira, il portiere non ha più il tempo per rientrare e viene beffato con un delizioso pallonetto. Il portiere tocca solo la palle che si infila in porta.
Ma i sanniti non demordono e dopo due minuti su cross basso di Improta Insigne ci prova con in tacco in area piccola, a lato di poco. Poi tentativo di Ionita, sinistro deviato.
Al 60’ la migliore occasione del Benevento per accorciare. Krunic atterra Caprari in area e viene assegnato il rigore. Lo stesso attaccante va sul dischetto ma il rasoterra che spiazza Donnarumma è troppo largo e termina fuori.
Il Benevento non si scoraggia e come dopo il secondo gol continua a fare la partita. Donnarumma è sempre decisivo in particolare al 68’ sul tiro di Lapadula: il portiere napoletano si distende e sventa il pericolo.
Anche il Milan colpisce un palo con il tiro di Calhanoglu nelle poche occasioni rossonere della ripresa. Mentre la gara va verso il termina il copione con cambia con il Benevento (ormai stanco) che continua a tenere palla e a stare nella metà campo milanista ma all’83’ Kissie colpisce il secondo palo (interno) per il Milan.
A tre minuti dalla fine destro di Schiattarella da fuori deviato in angolo. È l’ultima emozione e il Milan porta a casa tra punti importanti quanto difficili.




