Le reti di Raspadori ed Elmas lanciano i partenopei al quarto posto, scavalcando l'Atalanta impegnata successivamente nel big match contro l'Inter

NAPOLI - Si tinge di azzurro lo stadio Arechi di Salerno. Il Napoli si conferma micidiale in trasferta ed ottiene la vittoria finale nel derby campano del sabato pomeriggio contro la Salernitana

Gli uomini di Rudi Garcia, chiamati ad una grande prestazione dopo la prova decisamente altalenante contro il Milan, premono sin dalle prime battute e trovano in meno di un quarto d’ora la rete del vantaggio con il solito Raspadori. L’ex Sassuolo ringrazia per l’assist Lobotka e trafigge in diagonale Ochoa, l’ultimo baluardo tra la retroguardia granata ed un più ampio scarto di punteggio tra Napoli e Salernitana al termine della prima frazione di gioco. 

Nonostante le difficoltà del primo tempo, i padroni di casa granata ad inizio ripresa si riorganizzano e danno l’impressione di poter mettere in discussione quanto fatto nei primi 45′. Il nuovo atteggiamento tattico, però, non premia gli uomini di mister Inzaghi, tenuti in gioco più di una volta dal movimento a guscio difensivo della propria retroguardia – con i difensori a stringersi per respingere le conclusioni avversarie. Nel finale, la Salernitana prova a sbilanciarsi in avanti per raggiungere l’1-1, ma alla prima ripartenza Elmas ringrazia e con un tiro rasoterra batte Ochoa per il raddoppio. 

Il triplice fischio finale consegna il derby ed il quarto posto del campionato al Napoli, che scavalca in classifica l’Atalanta e si allontana dalla minaccia Bologna. Gli azzurri possono ora pensare con serenità al prossimo appuntamento di Champions League contro l’Union Berlin, quando i partenopei potranno archiviare al 99% il passaggio agli ottavi. Resta ancora all’ultimo posto la Salernitana, con Inzaghi chiamato ad un complesso lavoro in vista di un calendario piuttosto proibitivo. 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


SALERNITANA (4-2-3-1): Ochoa; Mazzocchi (81′ Botheim), Fazio (69′ Daniliuc), Pirola, Bradaric; Coulibaly L., Legowski (69′ Bohinen); Candreva (77′ Kastanos), Dia, Tchaouna; Ilkwuemesi (69′ Stewart).

A disposizione: Costil, Fiorillo, Lovato, Sambia, Bronn, Maggiore, Martegani.

Allenatore: Filippo Inzaghi


NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (86′ Cajuste); Politano (77′ Lindstrom), Kvaratskhelia (68′ Elmas), Raspadori (68′ Simeone).

A disposizione: Gollini, Contini, D’Avino, Juan Jesus, Mario Rui, Zanoli, Demme, Gaetano, Zerbin.

Allenatore: Rudi Garcia


ARBITRO: Antonio Rapuano (sez. Rimini)

ASSISTENTE 1: Stefano Liberti (sez. Pisa)

ASSISTENTE 2: Valerio Colarossi (sez. Roma 2)

QUARTO UFFICIALE: Giacomo Camplone (sez. Pescara)

VAR: Paolo Valeri (sez. Roma 2)

AVAR: Salvatore Longo (sez. Paola)


RETI: 13′ Raspadori (N), 82′ Elmas (N)

AMMONIZIONI: Mazzocchi (S), Di Lorenzo (N)

ESPULSIONI: –