I bergamaschi resistono un tempo alle avanzate azzurre, dovendo alzare bandiera bianca nella ripresa per le ripetute folate dei padroni di casa

NAPOLI - Il Napoli ringrazia lo Spezia e riallunga nuovamente sulla seconda in classifica. Gli azzurri sfruttano lo scivolone dell’Inter di ieri sera e portano nuovamente a 18 le lunghezze di vantaggio sulla prima inseguitrice, superando con successo l’insidiosa sfida del Maradona contro l’Atalanta.

Gli uomini di mister Spalletti hanno cercato sin dai primi secondi di sfruttare il passo falso dei nerazzurri, scontrandosi però contro un’Atalanta rocciosa negli ultimi sedici metri. Gli ospiti sembrerebbero, difatti, aver preso spunto dalla gara persa dagli azzurri settimana scorsa contro la Lazio, rafforzando la propria fase difensiva e lasciando gli attaccanti di peso (Højlund e Zapata) a combattere contro i monumentali difensori di casa – super prestazione oggi sia di Kim che di Rrahmani. Gli sforzi della Dea trovano, in parte, un risultato positivo, concedendo nella prima frazione delle potenziali occasioni solo al sinistro di Politano.

A cambiare le sorti della sfida ci hanno, però, pensato sempre i soliti. Osimhen – che ad inizio ripresa aveva illuminato il Maradona con una rovesciata stilisticamente perfetta, seppur centrale – si veste da assistman e contribuisce alla rete del vantaggio del solito Kvaratskhelia. Il georgiano, ricevuta la sfera, finta due volte e con il destro manda la palla dove nessuno può arrivare. A chiudere la pratica ci pensa, poi, Rrahmani, il quale di testa manda in rete un angolo battuto alla perfezione da Elmas e mette ko gli ospiti. L’Atalanta accenna una piccola reazione di orgoglio nonostante il passivo, ma Muriel si abbatte contro un attento Gollini (oggi titolare al posto di Meret).

Il Napoli riparte, così, dopo la sconfitta contro la Lazio e lo fa in grande stile, strappando tre punti da un importante scontro diretto. L’unica nota negativa della serata è legata ad alcuni problemi fisici accusati da Meret e Kim. Il portiere non è sceso in campo per un problema al polso, mentre il difensore centrale è stato sostituito nel secondo tempo per un dolore al polpaccio. Nei prossimi giorni si potrà scoprire maggiormente sulle condizioni dei due atleti, con la speranza di rivederli in campo già mercoledì contro l’Eintracht.

 

 

 

 

 

TABELLINO DELL’INCONTRO


NAPOLI (4-3-3): Gollini; Di Lorenzo, Kim (76′ Juan Jesus), Rrahmani, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski (65′ Ndombele); Politano (65′ Elmas), Kvaratskhelia (85′ Zerbin), Osimhen (85′ Simeone).

A disposizione: Meret, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Zedadka, Demme, Gaetano.

Allenatore: Luciano Spalletti


ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi (89′ Lookman), Djimsiti (44′ Demiral), Scalvini; Maehle (68′ Zappacosta), De Roon, Ederson, Ruggeri; Pašalić (68′ Boga); Højlund (46′ Muriel), Zapata.

A disposizione: Rossi, Sportiello, Okoli, Palomino, Soppy.

Allenatore: Gian Piero Gasperini


ARBITRO: Andrea Colombo (sez. Como)

ASSISTENTE 1: Alessio Berti (sez. Prato)

ASSISTENTE 2: Valerio Colarossi (sez. Roma 2)

QUARTO UFFICIALE: Daniele Doveri (sez. Roma 1)

VAR: Paolo Valeri (sez. Roma 2)

AVAR: Rosario Abisso (sez. Palermo)


RETI: 60′ Kvaratskhelia (N), 77′ Rrahmani (N)

AMMONIZIONI: Ruggeri (A), Osimhen (N), Scalvini (A)

ESPULSIONI: –