Gli azzurri mettono pressione all'Inter di Inzaghi e superano con la doppietta del nigeriano l'ostacolo Hellas Verona, che può solo accorciare con il solito Faraoni

VERONA - Il Napoli si rialza dopo la sconfitta casalinga con il Milan e al Bentegodi di Verona supera l’Hellas grazie a Victor Osimhen.

L’attaccante nigeriano, sempre più fondamentale per mister Spalletti, permette agli azzurri di rispondere ai successi di Milan e Juventus, mettendo così ancora più pressione all’Inter di Inzaghi – impegnata nel serale contro il Torino.

Resta invece ferma a quota 40 punti l’Hellas Verona, che vede allontanarsi con il successo della Fiorentina (e la Lazio impegnata domani con il Venezia) la zona Europa. 

OSIMHEN PRENDE LE COORDINATE – L’Hellas inzia la gara con grande personalità, ma gli unici sussulti arrivano dalla distanza con Tameze e Simeone. Con il passare dei minuti il Napoli cresce notevolmente e alla prima vera chance passa in vantaggio. L’azione si sviluppa sul binario di destra con l’asse Di Lorenzo – Politano, l’ex Inter trova di destro al centro perfettamente Osimhen, il quale sale in cielo e con una potente zuccata fa 1-0. Il vantaggio dà maggiore coraggio agli azzurri, che prendono le misure agli scaligeri con il tandem Koulibaly – Rrahamani e non concedono più nulla. In attacco ci pensa poi la punta nigeriana a spingere gli azzurri, trovando al 71′ su assist di Di Lorenzo la doppietta della sicurezza.

LA FORTUNA NON SORRIDE A FABIAN – I tanti contatti in campo e l’agonismo del Verona non complica più di tanto la manovra ospite, che si accentra soprattutto su Fabian Ruiz. Lo spagnolo ci prova in più occasioni con il suo marchio di fabbrica, la conclusione a giro, ma la fortuna non lo premia. Al 22′, infatti, Montipò si supera e con un super intervento toglie dall’angolino il sinistro a giro fa fuori di Fabian; a cinque minuti dalla fine la rete non arriva per una questione di centimetri: lo spagnolo sterza su Ilic e con il destro a giro, e non il solito sinistro, da fuori sfiora la porta di nulla. Ciò permette agli scaligeri inizialmente di restare, seppur in difficoltà, in partita.

VERONA RABBIOSO, MA NIENTE PARI – Gli scaligeri anche nel corso della ripresa entrano in campo con tanta voglia di mettere pressione al Napoli, ma la rabbia gialloblù non è ben indirizzata. L’Hellas non riesce mai a concentrare bene i propri sforzi, rimbalzando continuamente contro la compagine ben organizzata da mister Spalletti. Lo stallo scaligero permette poi al Napoli di chiudere la gara e di strappare dal Bemtegodi tre punti importanti. Reazione rabbiosa del Verona e tanti contatti nel secondo tempo. La spinta degli uomini di Tudor trova una consacrazione al 77′ con l’incornata di Faraoni valida per l’1-2, ma gli scaligeri rischieranno poi di tornare sul doppio svantaggio prima con Elmas – fermato dal solito Montipò – e poi con Mario Rui – fermato dall’incrocio dei pali.

RIVINCITA SUGLI ULTRAS – Il successo partenopeo mette a tacere quanto visto alcune ore prima della gara, quando la curva sud scaligera ha dedicato uno striscione tutt’altro che goliardico alla città di Napoli. L’Hellas Verona non ha perso tempo ed ufficialmente si è dissociata da tale azione, punita poi in campo dalle due reti di Osimhen.

Lo striscione preparato dalla Curva Sud dell’Hellas Verona

 

 


TABELLINO DELL’INCONTRO


HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Günter, Sûtalo; Faraoni, Tameze (91′ Casale), Ilić (91′ Hongla), Depaoli (38′ Bessa); Barák (91′ Cancellieri), Caprari; Simeone.

A disposizione: Chiesa, Berardi, Flakus Bosilj, Coppola, Turra, Praszelik, Terracciano.

Allenatore: Igor Tudor


NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahamani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Fabian Ruiz (90′ Zielinski); Politano (63′ Elmas), Lozano (63′ Insigne), Osimhen (90′ Petagna, 95′ Ghoulam).

A disposizione: Idasiak, Marfella, Juan Jesus, Zanoli, Demme, Mertens, Ounas.

Allenatore: Luciano Spalletti


ARBITRO: Daniele Doveri (sez. Roma 1)

ASSISTENTE 1: Alessio Berti (sez. Prato)

ASSISTENTE 2: Filippo Bercigli (sez. Firenze)

QUARTO UFFICIALE: Francesco Fourneau (sez. Roma 1)

VAR: Valerio Mariani (sez. Roma 1)

AVAR: Giovanni Baccini (sez. Corigliano)


RETI: 14′ e 71′ Osimhen (N), 77′ Faraoni (V)

AMMONIZIONI: Günter (V), Ilić (V)

ESPULSIONI: all’83’ Ceccherini per doppia ammonizione (V), dopo il triplice fischio Faraoni per proteste (V)