In una lunga intervista di Andrea Murolo, il nuovo sindaco di Succivo Salvatore Papa ha fornito importanti aggiornamenti sul termine dei lavori allo stadio comunale, parlando anche del successo del calcetto brasiliano
SUCCIVO (CE) - L’attesa sembra essere giunta agli sgoccioli: il comune di Succivo potrebbe già dal prossimo mese avere a disposizione finalmente quello stadio attivo solo nel 2006 e che tanti interrogativi, sportivi e non, aveva attirato su di sé.
Questo è quello che emerge dalle parole del nuovo sindaco di Succivo, Salvatore Papa. Intervistato dal giornalista Andrea Murolo, il nuovo Primo Cittadino del comune casertano ha raccontato, tra le tante domande poste, degli sviluppi positivi in relazione alla questione stadio e dei problemi che ne hanno rallentato la fine dei lavori.
PRIME PROBLEMATICHE – “È la mia croce per tutto quello che ha subito nel corso degli anni, perché dopo una gara non gestita dal comune di Succivo, ma dall’ASMEL (una centrale di committenza per le gare pubbliche, svincolata ed indipendente dal comune), c’è stata quella grande polemica. Tutto nacque dal fatto che legittimamente e regolarmente aveva vinto una ditta legata ad un assessore della precedente amministrazione e attuale nostra consigliere comunale, Anna Russo. Un attacco bruttissimo, violento, quando poi tutti gli atti erano stati fatti in modo regolare”.
TEMPISTICHE DEI LAVORI – “Tutto ciò ha tardato molto l’inizio dei lavori, anche perché la ditta dei fratelli Russo ha rinunciato per tutta una serie di polemiche che si erano scatenate. Si è partiti così con una nuova aggiudicazione, poi l’inizio dei lavori, ma anche in questo caso oggetto di riflessione e di critiche da parte dei media. Ci sono state addirittura le dimissioni del sindaco precedente, poi ritirate, un altro episodio che però ha ritardato il completamento dei lavori. Finalmente siamo in dirittura di arrivo, per poi superare la fase di certificati di regolare esecuzione e di collaudo per tutto il mese di gennaio. Spero di poter inaugurare questo campo con una bella partita di calcio a febbraio. Credo che il Succivo meriti un impianto di questo tipo, per la storia calcistica che ha questo paese, per gli appassionati di calcio e per tanti ragazzi che usano strutture di altri paesi o addirittura palestre al chiuso per giocare a calcio. Laddove si fa sport, laddove ci sono delle strutture adeguate, c’è un paese migliore e più civile”.
Nel corso della sua lunga intervista il nuovo sindaco di Succivo ha anche parlato dello storico Calcetto Brasiliano, perla sportiva caratteristica del paese.
“Dei giovani si sono inventati un torneo di calcetto che avesse questo semplice scopo. In realtà, il calcetto brasiliano è andato oltre ogni tipo di previsione. Quelle stesse persone che nei primi anni avevano utilizzato il calcetto per farsi una vacanza hanno poi continuato ad impegnarsi senza prendere un euro. Era la soddisfazione di fare una bella manifestazione originale e unica rispetto al resto dei tornei della zona”.
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Ha partecipato, solo parzialmente con un breve intervento, al prodotto finale anche uno degli organizzatori del Calcetto Brasiliano, Antonio Compagnone. Antonio ha raccontato molto brevemente i primi passi dell’associazione, dove tutto è nato.
“Il calcetto brasiliano per noi è stato un volano per poi arrivare a quello che è diventato oggi: un’associazione partita da cinque elementi e con un numero di persone oggi che faccio fatica a ricordare. Abbiamo allargato la platea, siamo più di 40 organizzatori tutti uguali: ognuno è utile, nessuno è indispensabile. Abbiamo cercato di trasmettere alle nuove generazioni principi sani che appartengono come allo sport anche alla politica”.
Guarda anche tu l’intervista di Andrea Murolo al sindaco Salvatore Papa (qui il link)