Candellone apre dal dischetto, Tumminello riporta l'equilibrio in campo. Padroni di casa in vantaggio a fine tempo, ma l'arbitro annulla e fa esplodere le proteste dello stadio intero
CROTONE - Non ci sono vincitori o vinti nella sfida pomeridiana dello Scida tra Crotone e Juve Stabia. Le vespe strappano un prezioso punto sul campo dei calabresi, conservando i tre punti di vantaggio sul secondo posto attualmente occupato dal Picerno – ieri fermato sullo 0-0 dalla Casertana.
È il primo tempo lo scenario prevalicante della contesa tra gialloblù e rossoblù. Gli stabiesi sbloccano subito la sfida grazie al rigore perfettamente trasformato da Candellone, che si conferma glaciale dal dischetto e mette così la firma sul suo quinto gol in campionato – raggiungendo Bellich nella classifica marcatori a tinte gialloblù.
Dall’azione del pareggio il direttor Lovison perde le redini dell’incontro. Il Crotone pareggia alla mezz’ora con Tumminello servito perfettamente dal piazzato di Giron, nato, a detta della controparte stabiese, da un fallo di mano non sanzionato di un giocatore del Crotone. La situazione sfugge completamente di mano alla fine del primo tempo, quando la rete del 2-1 di Tribuzzi è annullata per fuorigioco (questo quantomeno appare dalla gestualità dell’arbitro al momento dell’annullamento). Fuorigioco, però, che non perviene rivedendo le immagini e direttore di gara subissato di proteste, insulti e fischi per la sua decisione.
L’intervallo permette di stemperare un po’ gli animi generali all’interno della struttura, consegnando al secondo tempo un Crotone più aggressivo ed una Juve Stabia più in marcatura. I padroni di casa sciupano un’enorme occasione per andare in vantaggio con Tumminello, trovando minuti più tardi Thiam a frapporsi al sorpasso. L’espulsione nel finale di Meli non scalfisce la retroguardia gialloblù, la cui muraglia resiste fino al triplice fischio.
Le vespe, tra le proteste generali, strappano così un punto prezioso da una difficile trasferta. Meno soddisfatti potranno considerarsi gli attori protagonisti in casa Crotone, dove pervade l’amarezza per una vittoria volata via allo Scida.
TABELLINO DELL’INCONTRO
CROTONE (3-4-1-2): D’Alterio; Leo, Loiacono, Papini (46′ Bove, 92′ Pannitteri); Tribuzzi, Petriccione, Di Stefano, Giron (81′ Crialese); D’Ursi (81′ Bruzzaniti), Tumminello, Gomez.
A disposizione: Lucano, Branduani, Gigliotti, Felippe, Rojas, Jurcec, Giannotti, Cantisani, Vuthaj, Spaltro, Schirò.
Allenatore: Lamberto Zauli
JUVE STABIA (4-3-2-1): Thiam; Andreoni, Bachini, Bellich, Mignanelli; Erradi (67′ Bentivegna, 92′ Folino), Leone (59′ Baldi), Buglio; Romeo, Meli; Candellone.
A disposizione: Signorini, Esposito, La Rosa, Maselli, Guarracino, Gerbo, D’Amore, Rovaglia, Ruggiero, Marranzino, Vimercati.
Allenatore: Guido Pagliuca
ARBITRO: Roberto Lovison (sez. Padova)
ASSISTENTE 1: Santino Spina (sez. Palermo)
ASSISTENTE 2: Antonio Junior Palla (sez. Catania)
QUARTO UFFICIALE: Fabrizio Ramondino (sez. Palermo)
RETI: 9′ rig. Candellone (J), 30′ Tumminello (C)
AMMONIZIONI: Tumminello (C), Papini (C), Leone (J), Tribuzzi (C), Baldi (J)
ESPULSIONI: all’86’ Meli (J) per doppia ammonizione